RdC | Non dimenticare la scadenza di febbraio

Il reddito di cittadinanza può essere sanzionato per chi non rispetta un nuovo onere entro febbraio posto dalle regole governative

reddito di cittadinanza obbligo compilazione modulo febbraio
Famiglia (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Anno funesto per il reddito di cittadinanza. Che potrebbe essere anche l’ultimo. O almeno così sembra dalle chiare intenzioni che emergono dalla Legge Bilancio. I percettori del reddito di cittadinanza dovranno seguire nuove regole. Innanzitutto la misura è stata ridotta a sette mesi per gli occupabili, cioè i cittadini abili al lavoro dai 18 ai 59 anni. Essi dovranno firmare un patto per l’impiego, ed al primo rifiuto di proposta di lavoro la misura viene revocata. Rimangono salve le famiglie con figli minori, disabili o anziani. Che percepiranno la ricarica Rdc per tutto l’anno in corso. Poi si vedrà. Uno degli oneri fondamentali dei percettori del reddito di cittadinanza è di inviare ogni anno il documento ISEE in corso di validità.

Esso è valido dal primo gennaio di ogni anno al 31 dicembre dell’anno stesso. Per il 2023 la scadenza per la consegna dell’ISEE era il 31 gennaio. Chi non ha provveduto avrà la sospensione nel mese di febbraio, e se vorrà tornare alla ricarica su carta Rdc, dovrà produrre l’ISEE in corso di validità entro il 28 febbraio, per riavere l’assegno a marzo.

Reddito di cittadinanza, nuovo modulo da compilare entro febbraio

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Famiglia (Foto Pixabay – pensioniora.it)

E non è solo l’ISEE l’onere a cui coloro che già risultano legittimamente percettori del reddito di cittadinanza devono adempiere. Non molti sanno che il reddito di cittadinanza non è un sussidio, ma una misura di politica attiva, finalizzata alla ricollocazione dei disoccupati. A tal fine nel 2018 erano state messe a punto le figure dei navigator, che sono naufragate ancor prima di aver iniziato il proprio lavoro.

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In ogni caso rimane obbligatoria la sottoscrizione del patto per l’impiego con i centri per l’impiego. Da quest’anno inoltre, entro e non oltre il 28 febbraio, i percettori del reddito di cittadinanza dovranno compilare un modello di reddito e di caratteristiche personali, che include:

  • titolo di studio;
  • esperienze lavorative;
  • situazione familiare.

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Le statistiche dicono che dei percettori del reddito di cittadinanza, solo una parte ha sottoscritto il patto per l’impiego. Di 600mila persone circa non si hanno informazioni. Dovranno provvedere a compilare il modulo.

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