Il pignoramento dei beni è un atto giudiziario che viene avviato in presenza di debiti insoluti. Che tipo di debiti portano al pignoramento?
Chiunque abbia debiti con privati o con l’Agenzia delle Entrate vive questo incubo: l’ufficiale giudiziario che si presenta a casa per notificare il pignoramento dei beni immobili e mobili. Non è un’eventualità così frequente ma neanche così remota. E non sta alla fortuna, ma alle condizioni del debitore. Il pignoramento dei beni prende forma dopo numerosi avvisi di sollecito di pagamento dei beni, ed è il recupero forzoso finale, a cui si arriva extrema ratio.
I beni che possono essere pignorati sono sia mobili che immobili. Per beni immobili ovviamente si intende le proprietà immobiliari, dunque case, garage, ed anche terreni. Per beni mobili si intende l’auto, beni artistici quali quadri, gioielli, ed ogni altro oggetto di valore, compresi i mobili. Nei beni mobili rientra anche il conto corrente bancario.
Quali debiti possono portare al pignoramento dei beni
Per arrivare al pignoramento dei beni si deve aver passato numerose fasi, il cui il creditore, che sia privato o pubblico poco importa, ha tentato in altra strada di recuperare il credito. Se non c’è stata risposta di arriva alle vie legali e dunque si avvia il recupero forzoso. I debiti che possono portare al pignoramento dei beni sono quelli nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, ed anche debiti fiscali o da banche, finanziarie e altri creditori per altri debiti. Dunque qualunque tipo di debito.
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Se si parla di amministrazioni pubbliche, ad esempio, la semplice esenzione del bollo auto procrastinata nel tempo, può portare il debito nelle mani dell’Agenzia delle Entrate e poi come cartella esattoriale arrivare al recupero tramite pignoramento dei beni. Non tutti i soggetti sono pignorabili. Difatti se il soggetto in questione è nullatenente, a parte i solleciti di pagamento si può fare poco. Per la legge non si può sottrarre il minimo vitale.
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Altri debiti importanti che portano al recupero forzato dei beni sono le rate del mutuo non pagate. La banca potrà avviare il pignoramento anche in conseguenza di una sola rata non pagata, a meno che non sia compreso nel contratto la possibilità di saltare una rata del mutuo.
