Lo sapevi che potrebbero essere dei nuovi rischi dietro l’angolo per tutti coloro che hanno dei conti correnti cointestati
Sembra proprio che questo nuovo anno, nonostante sia iniziato solo da qualche settimana, non voglia dare tregua a tantissimi di noi. Insieme a coloro che rientrano tra le schiere dei percettori del Reddito di Cittadinanza, infatti, non possiamo fare a meno di citare anche chi ha deciso di aprire dei conti correnti cointestati tra coloro che sono più vulnerabili e soprattutto a rischio. Continuate a leggere per scoprire di cosa stiamo parlando noi di PensioniOra.
Ebbene sì, è vero che spesso si dice che solo rischiando ci si mette davvero in gioco, ma a volte (come questa) sembra quasi che le cose siano ad un passo dallo sfuggirci di mano. E’ proprio per questo che noi di PensioniOra siamo qui: per dirvi, in breve, quali sono i nuovi rischi che potrebbe riguardarvi se avete o se siete in procinto di aprire dei conti correnti cointestati. Per sapere di cosa stiamo parlando, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Come prima cosa facciamo un piccolo passo indietro per capire insieme quali sono le caratteristiche e la definizione di questa tipologia di conto: ebbene, quando parliamo dei conti correnti cointestati, nello specifico, facciamo riferimento a una tipologia di conto che può essere aperta insieme da due o più persone che ne possono risultare essere cointestatari. In questo modo le persone coinvolte avranno lo stesso diritto e possibilità di accesso alle somme lì presenti.
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Chiaramente questa modalità, sebbene presenti numerosi aspetti a suo favore, non è certo liberi da rischi da correre: sembra, infatti, che proprio in queste ultime settimane anzi i rischi non abbiano fatto altro che aumentare. Ma cos’è cambiato nell’ambito dei conti correnti cointestati? Ebbene, innanzitutto non bisogna sottovalutare la legge che riguarda proprio le situazioni di successione di eredità, pignoramento o accertamenti fiscali. In questo caso, infatti, le cose si complicano quasi senza precedenti.
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Secondo quanto stabilito dalla legge, infatti, in caso di morte di uno degli intestatari di conti correnti cointestati, allora si possono verificare due casistiche diverse. Se si è deciso per la firma congiunta, allora gli altri cointestatari non hanno possibilità di percepire le somme a loro spettanti in quanto il conto viene bloccato. Nel caso in cui invece ci sia la firma disgiunta, il 50% delle somme spettanti al defunto passano in aumento agli eredi del soggetto in questione.