Come ricevere i bonifici sui Libretti postali, la procedura da seguire per avere questa opportunità in più
Affidare i propri risparmi alle Poste era, in tempi passati, uno dei modi di risparmio più diffusi tra gli italiani, soprattutto nei piccoli centri e nella campagne, dove non erano presenti istituti bancari. Era un’operazione semplice, con la garanzia offerta direttamente dalla Stato e la possibilità di ottenere degli interessi sulla somma, per quanto piccoli.
I libretti postali sono oggi strumenti finanziari a tutti gli effetti, hanno subito anche loro una graduale evoluzione e non rappresentano più un semplice carta sulla quale annotare i movimenti di denaro, di prelievo e deposito. Non è più quindi una scrittura contabile che riporta soltanto i movimenti di contante.
I Libretti postali, sono nominativi cioè l’intestazione può essere solo quella del suo titolare. Ne esistono di tre tipi: ordinario, smart e dedicato ai minori. Sia Ordinari che Smart, sono oggi strumenti più aggiornati e rendono possibili delle operazioni molto comuni. Per esempio è possibile far accreditare direttamente sul libretto la pensione o lo stipendio, ma esclusivamente, nel secondo caso, se pubblico.
Inoltre ogni libretto ha associato un Iban, anche i più vecchi per i quali si può richiedere in un ufficio postale, senza costi e direttamente, che sia associato un codice Iban. Ma con l’Iban disponibile è possibile ricevere bonifici da enti privati o terze persone? La risposta è no. Ma esiste l’opportunità di collegare l’Iban del proprio conto corrente bancario a quello del proprio libretto.
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È sufficiente recarsi in un ufficio postale e chiedere di collegare l’Iban del tuo conto bancario a quello del tuo libretto. In caso di libretto Smart questa operazione può essere svolta direttamente online sul sito di Poste italiane, accedendo alla propria area riservata. In questo modo il titolare di un conto corrente bancario può inviare bonifici al proprio libretto di risparmio senza alcun problema.
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Con i libretti Smart si possono ricevere anche dei girofondi dal proprio conto corrente di BancoPosta o da un Libretto Postale Ordinario di cui sono titolari. Insomma anche i libretti offrono delle possibilità in più per i clienti di Poste.