Cattive notizie per i percettori del Reddito di Cittadinanza: nel 2023, ecco chi di loro rischiare il carcere e perché
Continua ancora il boom di brutte notizie per quanto riguarda i percettori del Reddito di Cittadinanza: le cose per loro, d’altronde, sembrano proprio non riuscire a stabilizzarsi in questo nuovo anno, da quando nello specifico hanno cominciato a trovare al centro di un vero e proprio vortice di cambiamenti e rivoluzioni. L’obiettivo del governo, d’altronde, è senza dubbio quello di arrivare entro il 2024 a una totale estirpazione di questo sostegno economico.Media
Tra cambiamenti e novità, dunque, sembra proprio che questo 2023 non riesca a far stare tranquilli i cosiddetti percettori del Reddito di Cittadinanza. In particolare, inoltre, sembra anche che i vari controlli stiano aumentando di giorno in giorno, e molti di loro potrebbero infatti rischiare persino il carcere. Per scoprire di cosa stiamo parlando e le motivazioni, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
RdC 2023, ecco chi rischia il carcere e perché
Ebbene sì, sembra proprio che altri venti di burrasca stiano per abbattersi su tutta la schiera dei percettori del Reddito di Cittadinanza. A quanto pare, infatti, i controlli non fanno altro che aumentare di giorno in giorno, e proprio per questo molti di loro potrebbero addirittura rischiare il carcere. Per scoprire il motivo e soprattutto di chi stiamo parlando, oltre che approfondire l’argomento, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
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In particolare, a essere punibili e quindi a rischiare il carcere, sono tutti coloro che testimoniano il falso per riuscire ad accedere a questo beneficio economico ma non solo. Tra queste schiere di persone, infatti, troviamo anche i contribuenti che, sempre dichiarando il falso, cercando di ottenere un assegno più elevato rispetto a quello che gli dovrebbe spettare.
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Insomma, il messaggio che si vuole mandare con questa decisione è molto chiara: è arrivato il momento di mettere un freno a tutti quei furbetti che cercano di approfittarsi di un sostegno economico che è un vero e proprio salva vita per tantissime altre persone. E proprio per questo si è deciso di metterli a rischio carcere, così da far capire loro realmente la serietà e gravità della situazione.