Naspi | Se sei incinta puoi averla anche così

Le donne che si trovano in stato interessante possono fare richiesta della NASPI anche in questo caso specifico

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NASPI donne incinte (Foto Adobe-pensioni.it)

Tutti coloro che perdono il lavoro involontariamente possono fare richiesta per la NASPI, una indennità mensile di disoccupazione in relazione agli eventi di disoccupazione involontaria che si sono verificati a decorrere dal 1° maggio 2015. La NASPI è erogata dall’INPS su domanda dell’interessato.

Ovviamente la NASPI spetta anche alle donne e anche se sono in stato interessante. Alla lavoratrice spetta il congedo obbligatorio per maternità o 2 mesi prima del parto e 3 mesi dopo, oppure 1 mese prima del parto e 4 mesi dopo. Ma cosa succede se a due mesi dal parto la donna in questione è disoccupata e sta percependo la NASPI?

NASPI e gravidanza: si può avere anche in questo modo

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NASPI donne incinte (Foto Adobe-pensioni.it)

L’indennità di disoccupazione si sospende per tutta la durata del congedo obbligatorio di maternità e poi riprende 5 mesi dopo che la lavoratrice ha percepito l’indennità di maternità. Nel caso in cui la lavoratrice sta quindi percependo la NASPI ha diritto alla maternità solo se il congedo obbligatorio ha inizio prima del termine dell’indennità di disoccupazione ed in questo caso ne allunga la durata di 5 mesi.

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I permessi di allattamento, invece, non possono essere fruiti durante la NASPI. Invece sarà possibile richiedere la NASPI per una donna incinta anche nel caso in cui sia lei a dimettersi e non abbia perso involontariamente il lavoro. Solo nel caso di gravidanza, dunque, la NASPI può essere interrotta nel momento in cui si sceglie di percepire l’indennità di maternità.

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L’indennità di maternità durante la percezione della NASPI permette di interrompere quest’ultima, che riprenderà terminati i 5 mesi di maternità e durerà per gli ulteriori mesi spettanti e non ancora fruiti. Se al momento della richiesta e della fruizione del congedo obbligatorio per maternità si hanno ancora 7 mesi di Naspi da percepire, dopo il periodo di maternità, si avrà ancora diritto a percepire quei 7 mesi di Naspi rimanenti.

Le donne interessate possono inviare apposita domanda della NASPI collegandosi al sito web dell’INPS nella sezione “indennità di maternità”. Dal momento che però si deve anche interrompere l’assegno di disoccupazione NASPI, la procedura completa può essere svolta, anche da Patronati e CAF.

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