Quanto tempo resta da attendere per la prossima ricarica per il Reddito di Cittadinanza (RdC), ecco alcune anticipazioni
Questo è un periodo di intensa attività nelle sedi territoriali dell’Inps alle prese con le lavorazioni di numerose prestazioni e misure assistenziali e previdenziali. Con l’inizio di quest’anno sono state introdotte dal governo diverse novità per vari benefici erogati dall’Istituto previdenziale, dunque le istruttorie sono particolarmente laboriose nelle ultime settimane.
Terminata questa fase, sono inviati i mandati di pagamento alla Banca d’Italia che provvederà in poco tempo a garantire la disponibilità sui conti correnti degli utenti aventi diritto. Infatti per diverse prestazioni siamo ormai alla fase conclusiva e nel giro di pochi giorni arriveranno i primi pagamenti. Una situazione analoga per diversi percettori del Reddito di Cittadinanza, ma non per tutti. Di seguito i dettagli.
La misura creata per contrastare la povertà e al tempo stesso come sostegno economico indirizzato al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale attraversa la fase finale della sua applicazione, almeno in questa prima forma. Infatti per gli “occupabili” dai 18 ai 64 anni la misura quest’anno durerà solo 7 mesi, invece dei precedenti 18.
Mentre per tutti gli beneficiari (famiglie con minori, disabili e anziani over 65) l’RdC terminerà comunque entro l’inizio del 2024, sostituita da altri interventi ancora da definire. In questo periodo i controlli sui requisiti si sono intensificati, partendo dal necessario aggiornamento dell’Isee, ma per alcuni beneficiari già dalla prossima settimana arriveranno le prime ricariche.
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Per la metà del mese deve arrivare le ricarica per quanti sono in attesa degli arretrati, non avendo ancora ricevuto quella della fine del mese scorso. Anche coloro che aspettano la prima ricarica o hanno effettuato il rinnovo della domanda RdC, potrebbero ricevere l’accredito, già a iniziare dalla prima metà del mese di febbraio 2023 (di solito per il giorno 13/16).
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Tutti gli altri beneficiari della prestazioni dovranno avere pazienza fino al giorno 27, data in cui solitamente sono erogate le rate mensili. Non resta che ricordare che tutte le comunicazioni dettagliate sono presenti nel fascicolo personale degli utenti, raggiungibile sulle pagine web del sito dell’Insp mediante credenziali Spid, Cie e Cns.