Modifiche importanti per le partite iva a marzo

Novità in vista per le partite iva a cominciare già dal mese di marzo, ecco che cosa introdurrà l’attuale esecutivo

Partite iva riforma
Partite iva (Foto Adobe – pensioniora.it)

La riforma del sistema fiscale è stato uno degli argomenti più discussi dell’ultima campagna elettorale, quella che ha portato al governo la Meloni. Si tratta di un tema delicato e molto sentito nel Paese anche per la pressione tributaria sul lavoro autonomo quanto su quello dipendente molto elevata.

Alcune novità sono state introdotte con la legge di bilancio approvata alla fine del mese di dicembre, ma il grosso della riforma fiscale avverrà a partire da marzo con una ristrutturazione complessiva del sistema di tasse e imposte, che sarà approvata entro l’estate con importanti cambiamenti a iniziare dalla trasformazione delle aliquote Irpef di imposta sui redditi per arrivare a modifiche sostanziali per le partite iva.

Partite iva quali sono le possibili modifiche

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Partite iva (Foto Adobe – pensioniora.it)

Già da dicembre è stata elevata la soglia di reddito, che consente di ottenere la tassazione agevolata Irpef del 5 per cento per i primi 5 anni di attività e portandola al 15 per cento dal sesto anno in poi, da 65 a 85mila euro annui. Oltre tale limite si rientra nel regime ordinario. Anche per quest’ultime vi sono delle novità. Infatti è stata introdotta la cosiddetta flat tax incrementale.

Questa consiste in una aliquota fissa al 15 per cento da applicare per i regimi ordinari sull’incremento di reddito avuto nell’anno rispetto alla media dei redditi fiscali conseguiti nel triennio precedente. La flat tax incrementale ha inoltre una franchigia del 5 per cento per la parte di crescita del reddito 2022 rispetto al più alto reddito dichiarato nei tre anni precedenti, fino a 40mila euro di differenza di reddito.

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Per le riforme in discussione, invece, si parla di estensione del regime forfettario ai redditi fino a 100mila euro all’anno con l’introduzione della norma fin dalla prossima legge di bilancio 2024. Inoltre si pensa di introdurre una serie di tutele e sostegni a favore delle partite iva come anticipato nei mesi scorsi.

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Si tratta di misure che vanno dl riconoscimento dell’indennità di malattia dal lavoro a quella di disoccupazione per i periodi di inattività a diverse prestazioni di garanzia che al momento mancano del tutto.

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