Molti possessori delle carte Postepay sono finite vittime dell’ennesima truffa: la carta viene svuotata anche senza PIN
Sono tantissimi i malintenzionati che, ogni giorni, cercano in tutti i modi di mettere a segno le loro truffe ai danni dei cittadini italiani e di istituti bancari o grandi aziende come Poste Italiane. L’avvento della tecnologia, poi, ha influito negativamente per quanto riguarda proprio le truffe che, ad oggi, si muovono anche e soprattutto online.
Ad essere presi particolarmente di mira sono, come detto, le banche ma anche Poste Italiane dal momento che vanta oltre 5 milioni di clienti per cui è più semplice per i truffatori trovare la propria vittima. Una delle ultime truffe riguarda ancora una volta la carta più famosa di Poste: la Postepay. Vediamo in cosa consiste questo raggiro.
La Postepay standard, ovvero quella ricaricabile, è sicuramente la carta più conosciuta emessa da Poste Italiana e, proprio per questo e perché vanta milioni di possessori, che è anche quella presa più di mira, insieme ai suoi proprietari, dai truffatori. L’ultima truffa in ordine di tempo comporta alcuni addebiti non autorizzati dal valore irrisorio che va da pochi centesimi a qualche euro.
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Molti possessori della Postepay hanno notato alcuni movimenti sospetti nell’estratto conto delle loro carte sotto la voce “Shopping e Servizi”. Le transazioni sono tutte al di sotto di 50 euro e comunque di cifre che vanno da qualche centesimo a pochi euro. Tutte le transazioni, poi, era state fatte dall’estero.
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Dal momento che gli interessati non avevano effettuato queste transazioni hanno subito capito che si trattava di un raggiro. Se si notano dunque strani movimenti sulla propria Postepay è bene bloccare subito la carta telefonando all’apposito numero verde. Per portare a termine questo raggiro i truffatori approfittano della politica di Poste che, in caso di pagamenti al di sotto di 50 euro, non prevede l’inserimento di un PIN o del CVV presente sul retro della carta.
Coloro che notano questi strani movimenti devono aspettare che il saldo contabile si allinei e recarsi in ufficio postale e richiedere una stampa della lista dei movimenti. Dopodiché bisogna andare dai Carabinieri e sporgere denuncia contro ignoti per poi procedere con la richiesta di rimborso della somma sottratta, presentando il modulo di contestazione addebito per i servizi Postepay”.