Non tutti sono a conoscenza del fatto che esiste questa particolare esenzione per l’IMU: ecco di cosa si tratta
Tra le imposte pagate più mal volentieri dagli italiani un posto d’onore spetta sicuramente all’IMU, ovvero all’Imposta Municipale Propria. Si tratta di un tributo che fu istituito dal governo Monti nella manovra Salva Italia nel 2011: va pagato ai comuni e riguarda il possesso dei beni immobiliari.
Fino al 2013 si doveva pagare l’IMU anche sull’abitazione principale mentre nel 2020 gli è stata accorpata anche la TASI. Ci sono poi dei cittadini che non sono tenuti a pagare l’IMU: esiste infatti una esenzione che non tutti conoscono. Per alcune categorie di immobili è obbligatoria la dichiarazione IMU per poter fruire dell’esenzione dal pagamento dell’imposta.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanza, nel Telefisco 2023, si adegua ad una recente sentenza della Corte di Cassazione andando a dare una necessaria conferma sulla dichiarazione Imu che diventa obbligatoria per poter godere del diritto all’esenzione dal pagamento. Il principio del diritto tributario sta proprio nell’onere della comunicazione: proprio per questo che la dichiarazione IMU è resa obbligatoria.
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Il diritto all’esenzione dal pagamento dell’IMU diventa subordinato alla presentazione della dichiarazione per i fabbricati “merce”, ovvero quelli costruiti dell’impresa costruttrice e destinati alla vendita; gli alloggi sociali, ovvero quelli individuati dal decreto del 22 aprile 2008 dal ministro delle Infrastrutture e le case militari.
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La disciplina della nuova IMU, come stabilito dalla Corte di Cassazione, non ha cancellato però il Decreto legge 102 del 2013 che prevedeva la presentazione della dichiarazione per il diritto all’esenzione. La nuova IMU, infatti, prevede, per le tre tipologie sopra riportate, l’esenzione dal pagamento soggetto all’obbligo di presentazione della dichiarazione. Questo significa che si dovrebbe subordinare l’agevolazione proprio alla presentazione della dichiarazione stessa.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze prende quindi atto delle sentenze della Corte di Cassazione disponendo che assolvere l’obbligo dichiarativo diventa una necessità per ottenere il beneficio fiscale dell’esenzione. In quest’ottica di assenza del compimento dell’onere di comunicazione che il beneficio fiscale decade. Quindi per poter avere l’esenzione IMU per gli immobili riportati in questo articolo è obbligatoria la presentazione della dichiarazione prevista dalla legge.