Come si ottiene il bonus bollette, le categorie che possono avere l’agevolazione per i consumi delle utenze domestiche
Con la recente legge di bilancio approvata del dicembre sono giunte delle consistenti novità per le agevolazioni sociali in tema di consumi energetici e acqua, relative al primo trimestre del 2023 cioè gennaio, febbraio e marzo. Il cambiamento riguarda il limite Isee e l’ampliamento della platea dei beneficiari.
In attesa comunque di una nuova versione a partire dal mese di aprile 2023. Infatti sono allo studio dei meccanismi che siano premianti per i comportamenti più virtuosi, cioè per gli utenti che riusciranno a contenere i consumi di gas ed energia elettrica, sulla falsariga di un analogo meccanismo applicato da altri paesi, tra cui la Germania.
Quali sono le nuove regole per il bonus bollette
I requisiti del richiedente per accedere alle agevolazioni sociali sull’energia sono:
- far parte di un nucleo familiare con indicatore ISEE non oltre i 15.000 euro (esclusivamente per i bonus sociali elettrico e gas per l’anno 2023, per l’acqua la soglia resta 9.530 euro);
- far parte di un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non oltre i 20.000 euro;
- far parte di un nucleo familiare beneficiario di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti della famiglia con Isee deve avere intestato un contratto di fornitura (energia elettrica, gas o acqua) attivo e con per usi domestici. La condizione di disagio economico della famiglia deve essere attestata attraverso DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), presentato all’Inps che fornisce i dati all’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Lo sconto vieni quindi applicato automaticamente in bolletta.
Leggi anche: C’è una novità importante per i servizi Spid
Il valore del beneficio, per quanto riguarda l’energia elettrica, dipende dal numero di componenti della famiglia indicato nell’Isee. Nel dettaglio, per il periodo 1° gennaio – 31 marzo 2023 per famiglie composte da 1-2 persone è di 182,7 euro. Si va a 236,7 euro per quelle composte da 3-4 individui e 265,5 euro per le famiglie con più di 4 componenti.
Leggi anche: RdC | Ora senza questo documento lo perdi
Per il gas si fa riferimento al numero dei componenti della famiglia, alla zona climatica dove avviene la fornitura e al tipo d’utilizzo legato alla fornitura (solo uso acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, solo uso riscaldamento, tutte e due le modalità di utilizzo).