Messaggi SMS da parte dell’Inps per alcuni percettori della Naspi. Ma di che cosa si tratta? Ecco qual è il contenuto
In questi giorni proseguono le lavorazioni di diverse prestazioni sociali e assistenziali a carico dell’Inps. Nei primi giorni del mese l’impegno è sulle istruttorie necessarie per valutare gli importi dovuti e soprattutto la validità delle documentazioni presentate.
Dopo di che partiranno i mandati di pagamento verso Banca d’Italia. In pochi giorni i le somme spettanti saranno disponibili sui conti correnti degli aventi diritto. Una trafila apparentemente laboriosa che ci conclude proprio con l’avviso Inps sul fascicolo personale dell’utente con la comunicazione dell’invio e la disponibilità del denaro. Sono già previsti i versamenti per i beneficiari della Naspi proprio in questo periodo. Ma sono segnalti alcuni messaggi SMS contraddittori. Di che si tratta?
Messaggi SMS per i percettori della Naspi
Stanno arrivando, sui cellulari personali di molti beneficiari della prestazione assistenziale per chi ha perso il lavoro, degli SMS apparentemente inviati proprio dall’Inps con la richiesta dei dati del conto corrente per l’erogazione dell’assegno. Sembra una semplice domanda di informazioni, almeno in apparenza.
Ma non è così. L’inps stessa ha confermato che non è un messaggio ufficiale inviato ai percettori della Naspi. Questo tipo di informazioni non sono richieste attraverso SMS agli utenti. Si parla di un fake, un messaggio inviato da truffatori per carpire informazioni riservate ai malcapitati di turno. Non si deve fornire alcuna informazione sui propri conti correnti, né collegarsi su eventuali link presenti nel messaggio.
La messaggistica ufficiale Inps via SMS contiene solo informazioni, mai link diretti ad altre pagine o richieste di informazioni personali e bancarie. I siti cui rimandano non sono quelli ufficiali dell’Istituto. Si corre il pericolo di fornire dati sensibili a truffatori che possono creare molti danni alle loro vittime.
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Il phishing, o nella sua versione via SMS smishing, è una pratica truffaldina che mira ad ingannare ignari utenti di servizi pubblici, di fornitori o istituti di varia natura attraverso l’invio di mail o messaggi in cui vengono sollecitate informazioni per completare operazioni di versamento o pagamento.
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Le pagine cui rimandano i link di questi messaggi non sono mai quelle ufficiali. Lo scopo è sottrarre dati o addirittura denaro ai truffati, bisogna quindi prestare la massima attenzione.
