Hai mai pensato di aprire un e-commerce? Se la risposta è sì, ecco tutto quello che ti serve sapere sui suoi costi
Parliamo oggi di una realtà e di un settore sempre più in via di sviluppo al giorno d’oggi, e che soprattutto sta diventando molto velocemente parte del nostro quotidiano. Ci stiamo riferimento all’e-commerce, vale a dire alla nuova modalità di vendita che si verifica interamente online. Approfondiamo questo argomento e soprattutto cerchiamo di scoprire quali sono i suoi costi.
Quando ci riferiamo all’e-commerce, come abbiamo già detto, stiamo parlando in realtà di una via alternativa (e al giorno d’oggi sempre più presente) di vendita che si verifica interamente online e dunque senza la necessità di avere un negozio fisico d’appoggio. Ma soprattutto, stiamo parlando di una realtà in cui sempre più aziende, sia nuove che più veterano, stanno decidendo di investire. Ma quali sono i costi per lanciarsi in questa nuova avventura? Per scoprirlo, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Al momento in una fase di forte sviluppo, l’e-commerce è senza dubbio lo shopping del futuro: secondo una ricerca, infatti, soprattutto nel periodo che va dal 2019 al 2021 (in cui, ci teniamo a ricordarlo, eravamo tutti chiusi nelle nostre abitazioni a causa delle restrizioni da Covid-19 senza la possibilità di uscire e fare del vero e proprio shopping) è incremento quasi senza precedenti. Non c’è dubbio d’altronde che la pandemia abbia dato uno slancio non indifferente a questa nuova realtà in cui molte aziende si stanno oggi lanciando.
Leggi anche: Busta paga, rischio meno soldi per questi lavoratori
A decidere di abbracciare questa nuova realtà delle vendite online e dello shopping, però, non sono solo le aziende così dette “veterane” nel settore, ma anche delle nuove e più piccole realtà che vogliono approfittare di questa nuova fase di transizione. Proprio per questo motivo, noi di PensioniOra siamo qui per parlarvi di quelli che sono i costi necessari per supportare queste nuove iniziative. In particolare, la prima cosa che va sottolineata è che in realtà l’e-commerce è molto più semplice di quanto pensiate da avviate e soprattutto non richiedere un grosso investimento.
Leggi anche: Simulatore INPS | I 30enni andranno in pensione a quest’età
Ma quali sono i costi per aprire e mantenere un’attività di e-commerce? Ebbene, posto che questa realtà è soggetta alle stesse normative di un negozio fisico e vero e proprio, bisogna fare due distinzioni. Ovvero se i tuoi guadagni superano o non superano i cinquemila euro annuali di ricavi. Nel primo caso, infatti, è necessario che tu apra una partita iva e ti iscriva alla Gestione separata, cosa che invece non sei obbligato a fare qualora non superassi questo tetto stabilito. Infine, non sottovalutare quelle che sono le spese di inizio, come la creazione e manutenzione di un sito, la reperibilità dei prodotti e molto altro.