A partire dal mese di marzo molti disoccupati italiani che soddisfano dei requisiti precisi potranno ottenere un bonus da mille euro
Quello che gli italiani stanno vivendo è un periodo davvero molto complicato per quanto riguarda lo scenario socio – economico. Prima l’aumento delle materie prime a causa della guerra tra Russia ed Ucraina che ha portato ad aumenti sulle bollette, e poi l’inflazione che ha raggiunto numeri che non si vedevano dal 1982.
Per aiutare gli italiani che il governo Draghi e quello Meloni poi hanno emesso vari bonus ed incentivi come quello da 200 e da 150 euro una tantum in busta paga. Nel 2023, poi, un nuovo bonus da ben 1.000 euro sarà erogato a partire dal mese di marzo a coloro che sono disoccupati. Vediamo il tutto nel dettaglio.
Il Bonus da 1.000 euro ai disoccupati è il SAR, previsto dal fondo Formatemp, il fondo di formazione per i lavoratori dipendenti delle Agenzie di somministrazione, che può erogare una prestazione che va dai 780 euro ai 1.000 a seconda dei casi. La sigla SAR significa Sostegno al Reddito e spetta a tutti i lavoratori che precedentemente sono stati assunti con uno o più contratti in somministrazione a tempo determinato o indeterminato e poi mandati in missione presso le aziende utilizzatrici.
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Per poter ottenere il bonus bisogna essere in possesso di tre requisiti ben specifici: disoccupati da almeno 45 giorni che abbiano maturato almeno 110 giorni di lavoro nell’arco degli ultimi 12 mesi a far data dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione. Spetta anche ai disoccupati da almeno 45 giorni che abbiano concluso la procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro – MOL ai sensi dell’art. 25 CCNL Agenzie per il Lavoro e, infine, ai disoccupati da almeno 45 giorni che abbiano maturato almeno 90 giorni di lavoro nell’arco degli ultimi 12 mesi.
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Il bonus, poi, è richiedibile ogni volta che si maturano ex novo i requisiti: questo vuol dire che lo si può richiedere più volte anche nello stesso anno. Per quanto riguarda il suo importo, invece, oscilla dai 780 ai 1.00 euro a seconda dei requisiti che si posseggono. Nei primi due casi sopra citati sarà corrisposto un contributo a titolo di sostegno al reddito pari a 1.000 euro al lordo delle imposte previste dalla legge. Per l’ultimo dei requisiti sopra citati, invece, è corrisposto un contributo a titolo di sostegno al reddito pari a 780 euro al lordo delle imposte previste dalla legge.
La domanda del Bonus va inviata al Formatemp esclusivamente attraverso il sistema FTWeb e deve essere presentata nel periodo di tempo che intercorre tra il 106° e il 173° giorno successivo all’ultimo rapporto di lavoro in somministrazione. Infine, a partire dal 1° marzo il bonus sarà erogato esclusivamente tramite bonifico bancario, con accredito su un conto corrente postale o bancario di cui sono titolari.