Chi ha l’obiettivo di andare in pensione con 2mila euro al mese deve sapere che i calcoli dipendono da molte variabili, incluso lo stipendio
Il calcolo previdenziale è all’opera dell’ente preposto a questo scopo, ovvero l’INPS. Non è raro che delle persone, specialmente se avanti con l’età e con la carriera, tentino un calcolo per stimare l’assegno pensionistico. Purtroppo il conteggio della pensione non è così semplice. Si devono prendere in considerazione tutta una serie di fattori. Innanzitutto il montante contributivo e l’età in cui si è iniziato a lavorare. Per chi ha contributi antecedenti al 1996 c’è un sistema di calcolo, chi ha iniziato a maturarli dopo ne ha avuto un altro.
Si può andare in pensione con il sistema retributivo, contributivo e misto. Le politiche previdenziali si orientano sempre più sulla seconda soluzione, il contributivo puro. Chi riuscirà ad andare in pensione con il sistema restributivo, dovrà iniziare il calcolo dallo stipendio, che sicuramente porterà un assegno più vantaggioso. Poi c’è un altro fattore da tenere in considerazione. Il lavoro odierno è sempre più frammentato. I giovani ha poco senso che inizino a farsi i calcoli per la pensione. La loro carriera lavorativa è all’inizio, e non si sa il mondo del lavoro che sorprese porterà.
Pensione, che stipendio per ricevere un assegno da 2mila euro
Dunque il lavoro frammentato è un fattore che incide negativamente sull’assegno della futura pensione. Di conseguenza chi lavora nel settore publbico potrà fare più facilmente dei calcoli. Le pensioni sono al ribasso, ed anche se ci sono state delle rivalutazioni a causa del tasso d’inflazione crescente, in molti casi non sono sufficienti per ottenere uno stile di vita adeguato in senso assoluto, men che mai alla media dell’aspettativa della società.
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Una pensione di 2mila euro al mese, facendo un calcolo aprrossimativo, senza inserire troppi dettagli e variabili, può ottenerlo ad oggi un uomo di 55 anni con una carriera alle spalle da quando ha 25 anni, dunque 30 anni, ed uno stipendio attuale intorno ai 2.700 euro. Queste sono le cifre approssimative che emergono dal simulatore INPS che consente anonimamente di farsi dei calcoli sulla propria situazione pensionistica.
