Per ottenere la pensione minima o Assegno Unico bisogna rispettare un requisito reddituale ben preciso: ecco quale
Sono milioni i pensionati in Italia e molti di questi non ricevono la pensione di vecchiaia o anticipata ma l’Assegno sociale. Si tratta dell’ex pensione sociale ed è una prestazione economica erogata dall’INPS di natura assistenziale per persone che hanno un reddito al di sotto delle soglie stabilite per legge.
L’Assegno sociale è elargito dall’INPS senza bisogno di versare contributi ed il suo importo varia ogni anno e tiene conto di più parametri. L’importo è infatti stabilito annualmente da un Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che, a sua volta, tiene conto degli incrementi dell’indice annuo dei prezzi al consumo accertati dall’ISTAT.
Per poter ottenere l’Assegno sociale bisogna soddisfare vari requisiti quali l’aver compiuto 67 anni; essere in uno stato di bisogno economico; essere cittadini dell’Unione europea e cittadini extracomunitari loro familiari; essere in possesso dei requisiti reddituali previsti per l’anno solare di riferimento.
Per quanto riguarda proprio i requisiti reddituali che l’assegno è erogato con carattere di provvisorietà sulla base della dichiarazione rilasciata dal richiedente ed è conguagliato, entro il mese di luglio dell’anno successivo, sulla base della dichiarazione dei redditi effettivamente percepiti. Risulta quindi di fondamentale importanza la dichiarazione ISEE.
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Per il 2022 i limiti reddituali sono 6.097,32 euro di reddito personale e 12.194,65 euro di reddito coniugale; per il 2023 i limiti reddituali sono 6.542,51 euro di reddito personale e 13.085,02 euro di reddito coniugale. Questo significa che possono ricevere l’assegno nel 2023 coloro i quali non sono sposati e hanno un reddito inferiore a 6.542,51 euro e coloro che sono sposati e hanno un reddito familiare inferiore a 13.085,02 euro.
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Per il 2023 l’importo provvisorio dell’Assegno sociale è di 503,27 euro ed è erogato per 13 mensilità, in base alla perequazione delle prestazioni economiche assistenziali stabilite dal Dm 10 novembre 2022. Ricordiamo poi che l’Assegno sociale non è soggetto alle trattenute IRPEF. L’Assegno sociale INPS 2023 viene erogato su domanda ai beneficiari e il pagamento dell’assegno inizia dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.
La domanda per l’assegno sociale deve essere presentata online all’INPS attraverso il servizio dedicato in questa pagina accedendo all’area riservata nella sezione “Servizi per il cittadino” con SPID di secondo livello; Carta d’Identità Elettronica (CIE); Carta Nazionale dei Servizi (CNS). In alternativa, si può fare la domanda tramite Contact Center, Caf e Patronati.