Cosa può succedere quando ci sono dei debiti da sistemare, oppure quando non si pagano tasse? Cosa si rischia?
Il pagamento delle tasse o la riparazione dei debiti che si fanno durante la vita, sono una delle cose più fastidiose dell’esistenza per un essere umano che lavora. È ormai quasi impossibile spendere soldi per la propria persona, i risparmi ormai servono solo per tasse e bollette, nonostante qualche piccolo segnale di ribasso.
Gli stipendi, se non ci fossero, come si andrebbe avanti? E se non sono sufficienti per tirare a campare, purtroppo bisognerebbe affidarsi ad ulteriori lavoretti, che comportano stanchezza fisica e soprattutto mentale.
Quali sono le cause del pignoramento dello stipendio?
Come sappiamo uno stipendio, serve per poter pagare le proprie tasse e poter soprattutto vivere senza troppe difficoltà. Ma se ci sono debiti da saldare, cosa potrebbe succedere? C’è il grave rischio del pignoramento dello stipendio e quali gli importi massimi e minimi previsti nel 2023.
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Il pignoramento dello stipendio che viene versato può essere decurtato per riparare situazioni di debiti precedenti non risolti. È Un’azione volta a soddisfare i creditori, ma ci sono dei limiti, per garantire la sopravvivenza minima vitale del debitore. Vediamo quindi di capire quale somma può essere pignorata e come avviene l’intera procedura.
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Secondo la Legge di Bilancio, nel 2023, prevede che un terzo dello stipendio che si riceve deve andare agli alimenti dovuti per legge. Un quinto, invece sarà destinato al proprio datore di lavoro, per poter sistemare i debiti contratti col proprio capo. Un altro quinto, invece sarà destinato allo Stato, comuni o province di abitazione per colmare i debiti creati. Ricordiamo che Non tutti i crediti del debitore sono pignorabili, quindi, esistono dei limiti per la pignorabilità dello stipendio
Le cifre del pignoramento, si basano alla somma dello stipendio che si riceve. Ad esempio, se entrano 2500€ il pignoramento dovrà essere di un decimo della cifra. Se invece sarà un po’ più alto, ad esempio, tra i 2500€ ed i 5000€ il pignoramento sarà di un settimo della cifra prevista.
Attraverso queste procedure quindi, verranno colpiti fin da subito stipendi e pensioni, anche direttamente sul proprio conto corrente, alleggerendo l’iter necessario per giungere alla riscossione dei debiti.
