Cessione del quinto | C’è un’amara sorpresa per i pensionati

L’INPS ha comunicato i nuovi tassi d’interesse 2023 per la cessione del quinto sulla pensione. Le cifre suddivise per età e consistenza di prestito

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Cessione del quinto (Foto Pixabay – pensioniora.it)

La cessione del quinto è considerato un metodo sicuro e piuttosto indolore per ottenere dei prestiti. Le banche e gli istituti di credito generalmente accolgono le richieste a fronte di una pensione, in quanto reddito stabile nel tempo. L’unica discriminante può essere l’età del richiedente. Quando le banche trattano i tassi d’interesse sulla cessione del quinto in base all’età non si riferiscono a quella del pensionato nel momento in cui fa la richiesta, ma l’età anagrafica alla fine del rimborso. Dunque, ad esempio, se si applica un certo tasso d’interesse per la classe anagrafica dei 79 anni, quella è considerata l’età in cui il pensionato avrà estinto il debito con la banca.

Nonostante ciò, la cessione del quinto della pensione è ancora un metodo sicuro per ottenere dei prestiti. È tutelato dalla legge, ed il pensionato non può richiedere cifre eccessive per evitare si sottrarre dalla propria pensione la parte necessaria per vivere. Il 2023 non sarà un anno felice per i pensionati che hanno in corso la cessione del quinto. Oltre al caro bollette, caro carburanti e caro alimentari, l’inflazione incide anche sui tassi d’interesse, che saranno in aumento. Le cifre.

Cessione del quinto della pensione, gli aumenti sui tassi d’interesse

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Pensione (Foto Pixabay – pensioniora.it)

L’INPS ha comunicato i tassi d’interesse sulla cessione del quinto aggiornati al periodo compreso tra il primo gennaio ed il 31 marzo 2023. Nello specifico le nuove cifre sono:

  • 12,66% per le classi di importo fino a 15mila euro;
  • 8,69% per le classi di importo oltre i 15mila euro.

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Mentre nel quarto trimestre del 2022 erano rispettivamente 11,42% fino a 15mila euro e 7,57% oltre i 15mila euro. Gli aumenti per ora sono confermati solo per il primo trimestre dell’anno, ma ciò non toglie che possano continuare ad aumentare o rimanere stabili.

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Per essere più precisi si elencano tutti i nuovi tassi d’interesse suddivisi per età del pensionato, ricordando che l’età si riferisce a quella della restituzione del debito:

  • fino a 59 anni, 9,28% per prestiti entro i 15mila euro e 7,21% per prestiti oltre soglia;
  • dai 60 ai 64 anni, 10,8% per prestiti entro i 15mila euro e 8,01% per prestiti oltre soglia;
  • dai 65 ai 69 anni, 10,88% per prestiti entro i 15mila euro e 8,81% per prestiti oltre soglia;
  • dai 70 ai 74 anni, 11,58% per prestiti entro i 15mila euro e 9,51% per prestiti oltre soglia;
  • dai 75 ai 79 anni, 12,38% per prestiti entro i 15mila euro e 10,31% per prestiti oltre soglia;
  • oltre i 79 anni, 19,82% per prestiti entro i 15mila euro e 14,86% per prestiti oltre soglia.
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