Un bonus antinflazione sta per arrivare alla sua data di scadenza. Chi è interessato e può richiederlo deve farlo rapidamente
I bonus sono i sistemi che lo Stato negli ultimi decenni utilizza per ‘mettere una toppa’ alle situazioni difficili. E quindi non si parla di sostegni stabili, come ad esempio una pensione assistenziale, ma di erogazioni più o meno frequenti. Ce ne sono di differenti tipi. In questi due anni si è parlato molto dei bonus per i figli a carico. L’assegno unico, anche se erogato mensilmente, è un bonus a tutti gli effetti. La pensione di invalidità, non è un bonus, è una prestazione previdenziale. Il reddito di cittadinanza non è un bous, è una misura di politica attiva. Il sostegno per la retta degli asili nido è un bonus a tutti gli effetti.
A parte qualche eccezione generalmente i bonus devono essere richiesti dall’interessato. E come sempre ci sono requisiti e scadenze da rispettare. Questo bonus specifico smetterà di essere attivo il 31 gennaio.
Bonus 200 euro, la scadenza
Il bonus 200 euro è stato disposto dal Decreto Aiuti quasi un anno fa. Ed è ancora in circolazione. I primi fortunati lo hanno ricevuto automaticamente nel mese di luglio, dunque senza dover fare domanda. Altri lavoratori dipendenti hanno dovuto inoltrare al proprio datore di lavoro un’autocertificazione che attestasse la corrispondenza ai requisiti richiesti. Altri ancora hanno dovuto fare tout court domanda all’INPS.
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Si tratta dei lavoratori autonomi, dunque professionisti con o senza partita IVA, e lavoratori dipendenti delle imprese artigiane o che applicano i contratti collettivi sottoscritti da Confartigianato, CNA, Casartigiani, CLAAI con i sindacati dei lavoratori.
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Rimane sempre il requisito dei 35mila euro di reddito come tetto massimo per ricevere questo bonus antinflazione. Per i lavoratori artigiani non tutti gli enti bilaterali hanno previsti questo bonus a compensazione dell’aumento delle bollette e del caro vita. Ad esempio gli enti di Marche, Veneto, Sardegna e Campania hanno previsto questo ristoro. La scadenza per la richiesta è il 31 gennaio. Tranne che per la Campania, che è fissata al 31 marzo. Il 31 gennaio scade anche la possibilità di richiedere il bonus 150 euro per gli autonomi.
