Le casalinghe sono figure ad oggi maggiormente riconosciute, anche se non del tutto. I bonus che sono stati disposti per il 2023
Le casalinghe, ma ci sono anche i casalinghi, sono le figure che preferiscono, per volontà o meno, di non entrare nella società al livello professionale ma di occuparsi a tempo pieno della casa e della famiglia, compresa la cura e la crescita dei figli. È un lavoro che supera di molto le 40 ore settimanali di un normale impiego d’ufficio, e non sono previste ferie retribuite. Nonostante ciò finora le casalinghe hanno avuto pochi diritti, anzi, quasi nulli. Nel caso di vedovanza possono ottenere la pensione di reversibilità del coniuge, ma poco altro.
Ad oggi la figura della casalinga vuole essere legittimata maggiormente. Il primo passo è stato fatto mettendo a punto la pensione per le casalinghe. Si tratta di una forma pensionistica privata, che fa capo all’INPS, tramite la quale chi è iscritto al Fondo INPS può ricevere una pensione alle seguenti condizioni:
- avere almeno 57 anni di età;
- versare minimo cinque anni di contributi;
- aver versato un minimo di contributi al Fondo di Previdenza Inps Inail;
- calcolare la pensione finale moltiplicando il montante contributivo per i coefficienti di trasformazione e dividere il risultato per 13 mensilità.
Casalinghe, i bonus per il 2023
Inoltre è possibile richiedere un assegno mensile di 468,10 euro per le casalinghe di basso reddito, che:
- vivono sole e non hanno reddito;
- se il coniuge è presente ma a se il reddito familiare non superi i 6.085,30 euro;
- entro i 12.170,60 euro di reddito familiare l’assegno è corrisposto in misura ridotta.
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Inoltre le casalinghe per il 2023 possono avere un bonus per frequentare gratuitamente dei corsi di avviamento professionale. Le materie che vengono messe a disposizione sono principalmente nozioni di informatica, gestione dati, regole sulla privacy, imparare a fare ricerche con i motori di ricerca più importanti, conoscenza dei servizi digitali al cittadino della Pubblica Amministrazione, con particolare attenzione allo Spid, ai pagamenti elettronici, all’app IO, ai servizi comunali, dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate. Queste nozioni possono essere utili per cercare lavoro ma anche per migliorare la gestione domestica.
