Ricarica RdC gennaio | Arriva la sorpresa sull’importo

Ci sono notizie in arrivo per i beneficiari del RdC, controllare bene la somma che l’Inps accredita sulla carta

RdC importo
Reddito di Cittadinanza (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Con gli ultimi giorni del mese di gennaio stanno per partire i primi accrediti del Reddito di Cittadinanza per quanti ne usufruiscono regolarmente. Infatti l’Inps inizia le lavorazioni per la ricarica della prima rata del 2023 della tanto discussa prestazione contro la povertà. Come noto si tratta dell’ultimo anno della misura così come è stata pensata.

Quest’anno la prestazione avrà una durata di soli 7 mesi per molti beneficiari ad esclusione delle famiglie con minori, con disabili e anziani a carico, soggetti per i quali il Reddito avrà termine con la fine dell’anno in corso. Ma con il mese di gennaio sono in arrivo, insieme alla ricarica, altre somme relative ad altre misure previste.

Quale sarà l’importo del RdC per alcuni beneficiari della prestazione

RdC importo
Reddito di Cittadinanza (Foto Adobe – pensioniora.it)

Infatti in questi giorni arriveranno anche le lavorazioni di Assegno unico su RdC con competenza del mese di dicembre. Ma non soltanto, sono in cantiere anche le disposizioni relative agli arretrati sia per quanto riguarda l’Assegno unico, sia per i bonus una tantum da 200 e 150 euro per coloro che ancora non li hanno ricevuti.

Quindi importi della ricarica più sostanziosi per alcuni nuclei familiari con arretrati e bonus non ancora accreditati. Con il mese di gennaio scadranno le attestazioni Isee 2022, quindi è necessario rinnovarle al più presto per non perdere la continuità dell’erogazione, in particolare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) che rinnovata entro il mese di gennaio.

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Il Reddito di Cittadinanza è come accennato in dirittura d’arrivo, ma al momento non sono ancora partite le iniziative che dovrebbero ridisegnare la misura negli ultimi mesi di erogazione. Quindi non ci sono ancora le indicazioni e i chiarimenti del Ministero del Lavoro sui corsi prefessionali obbligatori, né le istruzioni per l’Inps relative alle istruzioni per il versamento della quota RdC relativa all’affitto direttamente ai proprietari.

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Nel frattempo tuttavia gli incroci di infiormazioni e controlli sui beneficiari sono in intensificazione con una stretta soprattutto sul fronte dell’offerta del lavoro che dovrà essere accettata alla prima proposta, anche se in materia deve essere ancora presentato il decreto del ministero del Lavoro che ridefinirà proprio la congruità dell’offerta lavorativa.

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