Anche per il 2023 è stato rinnovato il bonus benzina: ecco chi potrà ottenere l’aiuto, i requisiti e le modalità di erogazione
In questi giorni è tornato a galla il problema del caro carburante. Con il mese di gennaio il prezzo di benzina e diesel è infatti tornato a salire creando malcontento generale tra la popolazione. Se inizialmente il governo Meloni aveva dichiarato di non poter fare nulla per sollevare la situazione ed i benzinai avevano dichiarato sciopero, la premier ha fatto poi un passo indietro ed è pronto ad intervenire con i maggiori incassi dall’Iva.
Nonostante gli aumenti, però, c’è una buona notizia: il bonus benzina, introdotto lo scorso mese di marzo dal governo Draghi è stato prorogato anche per tutto il 2023. Ad annunciare la proroga del bonus è stato Palazzo Chigi con una nota: “Il Consiglio dei ministri è intervenuto per approvare alcune modifiche al decreto-legge, già deliberato nella riunione del 10 gennaio, relativo alla trasparenza dei prezzi dei carburanti”.
Anche per il 2023 il bonus benzina consiste in uno sconto di 200 euro che i datori di lavoro offrono ai propri dipendenti. Il bonus, inoltre, non concorre alla formazione del reddito dell’impiegato che lo riceve ed è usufruibile fino al 31 dicembre 2023. Scopo del bonus è aiutare i lavoratori con un incentivo fornito su iniziativa delle aziende private e dei datori di lavoro.
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Ogni azienda può decidere se erogare il bonus ai suoi dipendenti dal momento che non c’è nessun obbligo di aderire all’iniziativa. Proprio per questo motivo che non bisogna presentare alcuna domanda: se l’azienda decide di erogare il bonus, allora il dipendente riceverà in automatico l’incentivo.
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Il bonus può essere ottenuto da tutti dal momento che non esistono requisiti o limiti di reddito. Anche il ruolo di ciascun lavoratore non è vincolante essendo il bonus rivolto potenzialmente a tutti. Per quanto riguarda infine le modalità di distribuzione questo può avvenire o attraverso uno o più buoni carburante o come fringe benefits, ossia concessi sotto forma di beni e/o servizi dal datore di lavoro ai dipendenti. La soglia esentasse di quest’ultimi è di 258,23 euro.