Poste Italiane introduce il Buono 3 anni Plus, per quanto riguarda opzioni di guadagno e risparmio. Di cosa si tratta?
Sono tante le persone che intendono investire il proprio denaro in progetti od obiettivi a lungo pensati e calcolati, ma se manca la materia prima, ossia i soldi, tutto ciò non è alquanto possibile. Bisogna prima, ottenerli, conservarli per poi investire il tutto e tentare di realizzare ciò che si vuole.
Poste Italiane, con il Buono 3 anni Plus, permette ai suoi clienti, di investire e risparmiare in un determinato periodo di tempo. Il tutto con un rendimento predeterminato senza costi gestione e sottoscrizione.
Buono 3 anni Plus
Poste Italiane introduce un servizio, di risparmio dedicato alla clientela che desideri impiegare nel breve termine le proprie disponibilità economiche. Senza alcun costo sottoscrizione o rimborso dei Buoni fruttiferi postali a eccezione degli oneri di natura fiscale.
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Le convenienti caratteristiche dei buoni, sono rappresentate da una limitata tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi che sono esenti da imposta di successione. Per i Buoni Fruttiferi Postali rappresentati da documenti cartacei, i diritti dei titolari alla restituzione del capitale sottoscritto e alla corresponsione degli interessi maturati si prescrivono trascorsi 10 anni dalla data di scadenza.
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Come è possibile sottoscrivere il Buono 3 anni Plus?
Per ottenere il Buono 3 anni Plus, bisogna essere titolare di Libretto Smart o di un conto BancoPosta, abilitati ai servizi dispositivi online. Si può sottoscrivere il Buono, attraverso Risparmio Postale online e BancoPosta online – Internet Banking, e da App Bancoposta. Inoltre è sottoscrivibile anche da un normale punto di Poste Italiane.
Poste Italiane in una nota, fa presente che “è un servizio dedicato alla clientela che desideri impiegare nel breve termine le proprie disponibilità in un prodotto garantito dallo Stato Italiano”.
Si può partire da una somma minima di 50€ e multipli. Per i Buoni Fruttiferi Postali rappresentati da documenti cartacei, i diritti dei titolari alla restituzione del capitale sottoscritto e alla corresponsione degli interessi maturati si prescrivono trascorsi 10 anni dalla data di scadenza.
Sono esenti da imposta di bollo i Buoni fruttiferi postali di valore di rimborso complessivamente non superiore a 5.000 euro.
In caso contrario, si applica l’imposta pro tempore vigente.