Molti percettori dell’assegno unico stanno riscontrando dei ritardi nei pagamenti di gennaio: ecco cosa sta succedendo
L’assegno unico è un aiuto a favore delle famiglie il cui ammontare è proporzionato al numero dei figli. Attualmente, il sostegno ha un importo che varia da 175 euro a 50 euro al mese per ogni minorenne a carico. Invece, dai 18 ai 21 anni, l’aiuto varia da 85 euro a 25 euro. L’importo è calcolato in base all’ISEE e all’età dei bambini, ad eccezione di figli disabili in quanto, in questi casi, non ci sono limiti di età. I beneficiari, attualmente, percepiscono un importo pari a 175 euro mensili nel caso di un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro.
La cifra si riduce, invece, in modo graduale, in base ai livelli di ISEE superiori, fino a raggiungere un valore pari a 50 euro nel caso di ISEE pari o superiore a 40.000 euro (o in mancanza di ISEE). Inoltre, nel 2023, è previsto un aumento delle somme versate a titolo di assegno unico universale alle famiglie numerose e con figli a carico minori. Con la manovra, la maggiorazioni del 50% spetterà ai genitori nel primo anno di vita del bambino. Di tale incremento possono beneficiare anche le famiglie con almeno 3 figli e valori ISEE pari a 40.000 euro, fino al compimento del terzo anno di vita. Infine, un aumento è previsto anche per quelli con figli disabili maggiorenni fino a 21 anni.
Assegno unico, quando arriveranno i pagamenti
A gennaio, moltissimi percettori dell’assegno unico hanno già ricevuto il pagamento su IBAN. Tuttavia, c’è ancora chi attende il versamento, l’INPS, infatti, ha annunciato che si sono accumulati una serie di ritardi. Dunque, tra lunedì 23 e venerdì 27 gennaio, il contributo dovrò arrivare anche a coloro i quali non l’hanno ancora ottenuto.
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Per eventuali dubbi o problematica è possibile contattare direttamente l’Inps attraverso il proprio sito o recarsi nelle sedi presenti sul proprio territorio. Coloro i quali intendono fare domanda possono farlo presso i caf o patronati o attraverso il sito Inps accendendo tramite SPID. Inoltrando la domanda entro il 28 febbraio 2023 si potrà ricevere l’assegno già a partire dalla seconda metà del mese di marzo.
