C’è un modo indiscutibile per capire se al decesso di una persona che fa parte della nostra famiglia c’è una eredità da dividere?
Quando un nostro caro parente viene a mancare sprofondiamo in un sentimento di grande tristezza. Se poi la perdita riguarda il congiunto o un parente stretto il dolore sembra non avere mai fine. Nonostante questo i parenti superstiti dovranno anche accantonare per qualche momento il dolore per degli adempimenti.
Tra questi adempimenti risulta sicuramente l’organizzazione del funerale ma anche i documenti che riguardano il certificato di morte o la successione per la banca o per la posta. Non per ultimo ci sono casi in cui il defunto ha lasciato anche testamento per cui bisogna svolgere anche questo tipo di adempimento dal notaio.
Testamento, come sapere se bisogna dividere l’eredità
Ma come si fa a sapere se una persona che non c’è più ha lasciato un testamento? La prima cosa da fare è fare richiesta al Registro generale dei testamenti. Questo ha sede presso l’Ufficio centrale degli archivi notarili e consente di conoscere se una persona deceduta ha fatto testamento, sia sul territorio nazionale che presso le nostre autorità consolari all’estero, ed il luogo in cui il testamento è custodito.
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Attraverso il Registro, poi, si potrà accettare, con il beneficio dell’inventario, l’eredità di una persona che ha manifestato in vita la sua contrarietà all’accettazione. Quindi anche se la persona defunta ne aveva fatto espresso divieto nel testamento. Negli appositi registri, poi, si potranno consultare anche vari atti giuridici come la trascrizione.
La trascrizione è un mezzo di pubblicità legale, prevista dagli artt. 2643 e seguenti del codice civile, consistente nell’annotazione di determinati atti giuridici in appositi registri pubblici. La dichiarazione di accettazione con beneficio d’inventario viene trasmessa dal tribunale all’Ufficio del Territorio per essere trascritta.
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Per sapere se una eredità è stata accettata con beneficio d’inventario si può verificare nel Registro delle successioni presso il tribunale civile del luogo ove la persona deceduta aveva l’ultimo domicilio. Il Registro delle successioni è pubblico, quindi può essere consultato da chiunque ne faccia domanda.
Specifichiamo che il registro si divide in tre parti: nella prima si trovano le dichiarazioni di accettazione con beneficio d’inventario, nella seconda le rinunce all’eredità, nella terza i provvedimenti di nomina dei curatori.
