È molto attesa la pensione di febbraio, anche perché molti pensionati aspettano gli aumenti promessi dal Governo. Quando verrà accreditata?
Il tema previdenziale è molto discusso in questo periodo. Soprattutto perché si è in attesa di un accordo per raggiungere finalmente una definitiva riforma previdenziale. Nel frattempo i pensionati si fanno i conti in tasca fra trattenute, promesse di aumenti, e caro vita. Il tasso d’inflazione alle stelle rende più bassa la pensione. Nel senso che se lo scorso anno con quella stessa cifra si potevano acquistare un tot di cose, ora sono meno. E l’adeguamento servirebbe proprio a questo. Il problema è che gli scaglioni sono fatti in misura percentuale, ed il nuovo governo ha deciso di ampliare le fasce da quattro a sei.
Con la conseguenza diretta che coloro che hanno una pensione lorda di circa mille euro, riceveranno un aumento di 76 euro circa, mentre coloro che percepiscono pensione mensile lorda superiore ai 5mila euro, avranno 122 euro mensili in più. La matematica non è un’opinione, e questo è il problema delle percentuali.
Allo stesso tempo i pensionati over 75 per il 2023 potranno beneficiare dell’aumento della pensione minima, che passerà dai 525 euro circa, a 600 euro. Solo per quest’anno. In ogni caso dato il tasso d’inflazione alle stelle entrambe le cifre sono piuttosto inadeguate ad uno stile di vita dignitoso, a maggior ragione se si paga un affitto e se si hanno familiari a carico. Chi nel mese di febbraio si attende le rivalutazioni rimarrà probabilmente deluso. Infatti solo la fascia più bassa di reddito ha ricevuto la rivalutazione sulla pensione nel mese di gennaio.
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Le promesse erano che i nuovi importi sarebbero partiti per tutti gli altri dal mese di febbraio, ma il cedolino della pensione INPS non ne dà notizia. Dunque probabilemente si dovrà attendere il mese di marzo o forse quello di aprile. Quando arriverà la pensione comprensiva di rivalutazione, saranno presenti anche gli arretrati dal mese di gennaio 2023.
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Per quanto riguarda i pagamenti della pensione di febbraio, chi ritira alla posta dovrà seguire un calendario organizzato in ordine alfabetico. Mentre chi ha scelto l’accredito su conto corrente bancario avrà la cifra mensile disponibile dal primo febbraio.