Paypal | L’Agenzia delle Entrate ti controlla?

Tutti gli italiani che usano PayPal si chiedono se l’Agenzia delle Entrate li controlla: ecco la risposta a questo interrogativo

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controlli Paypal (Foto Adobe-pensioni.it)

Sono centinaia di migliaia gli italiani che si affidano ai servizi di PayPal, la società statunitense servizio che consente di pagare, inviare denaro e accettare pagamenti in modo più rapido, semplice e sicuro, senza dover immettere ogni volta i dati finanziari. Vista la notorietà del servizio che molti si chiedono se è controllato dall’Agenzia delle Entrate.

PayPal nasconde le informazioni finanziaria anche alle aziende, aggiungendo così un livello di sicurezza agli acquisti online. Gli iscritti al servizio possono trasferire denaro da o verso il proprio conto bancario al conto PayPal, ma anche ottenere un anticipo in contanti dalla propria carta di credito e depositare l’importo sul tuo conto PayPal. I clienti, poi, possono ottenere una carta di debito PayPal.

PayPal è controllato dall’Agenzia delle Entrate?

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controlli Paypal (Foto Adobe-pensioni.it)

Veniamo subito al sodo: l’Agenzia delle Entrate controlla PayPal e lo fa per due motivi. Uno riguarda la stipula di accordi internazionali che consentono questa possibilità. Il secondo motivo riguarda la creazione dell’Anagrafe dei conti correnti ovvero il grande archivio italiano con cui l’Agenzia delle entrate controlla le movimentazioni bancarie dei contribuenti.

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Per utilizzare PayPal bisogna registrarsi e l’operazione comporta il collegamento di un conto bancario o di una carta di credito. PayPal è gratuito per gli acquirenti: questo vuol dire che non ci sono commissioni associate agli acquisti mentre per i venditori la commissione per l’utilizzo di PayPal dipende invece dal luogo della vendita e se il venditore rappresenti un’organizzazione non profit o meno.

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Le transazioni sono gratuite se i fondi provengono da un conto bancario collegato; se i fondi provengono da una carta di credito o di debito collegata, è prevista una commissione. PayPal è quindi associato alla piattaforma d’acquisti eBay. Dopo che il compratore ha finanziato la transazione, i fondi vengono trasferiti sul conto PayPal del venditore. Se l’acquirente dispone già di fondi nel proprio conto, PayPal può utilizzarli prima di prelevare su un conto bancario o una carta di credito.

I fondi arrivano sul conto del venditore in tempo reale. Una volta che i fondi sono presenti, il venditore è libero di trasferirli sul proprio conto bancario, ricevere un assegno da PayPal o spendere i soldi acquistando qualcosa con PayPal. Dal momento che i fondi arrivano sul proprio conto corrente l’Agenzia delle Entrata può fare i dovuti controlli.

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