Il 2023 è iniziato da poco ma tutti non facciamo che parlare della possibilità di percepire i bonus: ecco come richiedere quello bollette
Dopo una seconda metà del 2022 che è stata salvata in calcio d’angolo solo dai bonus, è ora arrivato il momento di scoprire se potremo dire lo stesso anche di questi primi mesi del nuovo anno. D’altronde non è certo un mistero che, da un po’ di tempo a questa parte, siamo stati colpiti in pieno da una vera e propria crisi economica quasi senza precedenti: ma cosa ne sarà, adesso, del bonus bollette?
La seconda metà del 2022 si è aperta, sin da subito, nel modo più tragico possibile. Se il caro bollette su gas e luce, infatti, ci aveva fatto correre ai ripari, a darci il colpo di grazia è arrivata un’inattesa e soprattutto insistente inflazione che ha colpito qualsiasi ambito del nostro quotidiano. Ora, che il nuovo anno è cominciato con tante speranze e promesse, molti si chiedono cosa ne sarà dei bonus che per settimane ci hanno fatto compagnia.
Bollette, come chiedere il bonus anche nel 2023
Negli ultimi mesi del 2022 c’è stato un argomento che, fra tutti, è sempre riuscito a essere all’ordine del giorno e soprattutto in posizione di podio tra i più discussi nel nostro paese. Stiamo parlando proprio del bonus bollette, che per molti di noi è stato un decisivo aiuto per riuscire a superare o quantomeno contenere la crisi economica a cui ci siamo ritrovati costretti a far fronte. Ebbene, se anche voi volete sapere quale sarà il suo destino nel 2023, non dovete fare altro che continuare a leggere.
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Buone notizie all’orizzonte: sembra, infatti, che il bonus bollette (che prevede tutta una serie di scontistiche su gas, luce e acqua) sia stato prorogato in una manovra di Dicembre. Ma non finiscono certo qua le buone notizie: come ben sappiamo, per poter fare domanda, è necessario avere un ISEE non troppo alto e la cui soglia inizialmente era stata fissata intorno agli 8.625 euro. Ebbene, sembra proprio che si stia cercando di aumentare la schiera di beneficiari di questo bonus, perché dopo un primo rialzo intorno ai 12mila euro, sembra che ora il tetto massimo sia di ben 15mila.
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Oltre all’innalzamento del tetto ISEE, però, c’è anche un’altra modalità che può entrare in gioco per permettere ai cittadini di percepire e chiedere il bonus bollette ed è specifica per le famiglie. Il criterio infatti è valido per tutti coloro che hanno quattro o più figli a carico e con ISEE, soprattutto, che non supera i 20mila euro. Attenzione, però, a non sottovalutare alcuni requisiti altrettanto importanti: innanzitutto, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica, gas naturale o idrica. In secondo luogo, questa tariffa deve fare riferimento solamente agli usi domestici.
