Lo sapevi che, oltre al superbonus, ci sono tanti altri bonus alternativi a cui potreste rivolgervi? Per scoprire quali, ve lo diciamo noi.
Ebbene sì, nel mondo dei bonus non è mai detta l’ultima parola: se quindi, anche voi, non siete riusciti a rientrare nel superbonus, in realtà non c’è nulla di cui disperarsi. Ci sono tantissime altre vie alternative che potete provare: per sapere di cosa stiamo parlando, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Il 2023, d’altronde, è l’anno dei cambiamenti e delle novità, ma soprattutto delle opportunità: proprio questo nuovo anno, infatti, nonostante sia agli inizi sembra avere davanti a sé tantissimi premesse e soprattutto promesse per tutti noi e per aiutarci a rialzarci dopo i difficilissimi mesi che abbiamo dovuto affrontare da un punto di vista economico. Per scoprire, dunque, tutti i bonus che potete provare in alternativa, non dovete fare altro che continuare a leggere.
Bonus, ecco quelli alternativi al superbonus
Ebbene sì, oltre al superbonus, ci sono tantissime vie alternative che potete provare a vagliare nel corso di questo 2023: in particolare, il decreto Aiuti quater si occupa di definire quelle che sono tutte le scadenze per quanto riguarda gli immobili unifamiliari. Se dunque siete intenzionati o, quantomeno, interessati a sfruttare anche l’ultima coda del 100%, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
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La prima cosa da sottolineare è che avete poco più di settanta giorni per poter aderire a questa iniziativa, vale a dire fino al 31 Marzo: dopo questa data, infatti, non sarà più possibile sfruttare l’ultima coda del 110% per quanto riguarda gli immobili unifamiliari come le villette o le unità indipendenti. A essere interessati, nello specifico, da questa data sono coloro che hanno effettuato almeno il 30% dei propri lavori entro il 30 Settembre scorso. Sono solo loro, infatti, che possono rientrare nell’eccezione del 31 Marzo, in quanto hanno rispettato quella che era la scadenza precedenza.
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Per poter approfittare di questa eccezione del superbonus, dunque, bisogna comunicare entro il 16 Marzo del 2023 le proprie opzioni di cessione del credito e sconto in fattura. A quel punto, ci sarà la possibilità di ottenere il 110 e non solo il 90% per poter effettuare dei lavori nei propri immobili unifamiliari. Infine, per chi non rispetta la data ultima di Marzo, a partire dal 1 Aprile ci sarà unicamente la possibilità di aderire a dei bonus minori come l’ecobonus o la ristrutturazione del 50%.