Il Reddito di Cittadinanza è cambiato nel 2023 eppure alcune categorie di persone lo riceveranno normalmente per 12 mensilità
Come ormai è noto a tutti il Reddito di Cittadinanza, per il 2023, ha subito importanti variazioni. La nuova Legge di Bilancio messa a punto dal governo Meloni ed approvata da Camera e Senato lo scorso 30 dicembre a completamente rivoluzionato la misura introdotta nel 2019 dal governo Conte.
Già ai tempi della campagna elettorale la premier Giorgia Meloni aveva riferito di voler modificare drasticamente la misura. Il cambiamento principale è il seguente: per il 2023 il RdC sarà percepito per soli 7 mesi e senza possibilità di rinnovo da coloro che sono occupabili, ovvero idonei al lavoro. Ovviamente ci sono poi coloro che riceveranno invece regolarmente le 12 ricariche annuali.
Reddito di Cittadinanza: chi lo riceverà per 12 mesi nel 2023
Le variazioni al Reddito di Cittadinanza riguardano esclusivamente tutti coloro che sono abili al lavoro: parliamo di persone che hanno tra i 18 ed i 60 anni e non hanno alcun impedimento a lavorare. Queste persone riceveranno il RdC per soli 7 mesi senza rinnovo e la misura gli sarà tolta non appena rifiutano la prima proposta di lavoro. Queste persone, inoltre, saranno obbligate a frequentare per 6 mesi un corso di formazione o riqualificazione professionale, così da potersi inserire nel mondo del lavoro.
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Continueranno invece a ricevere il beneficio per 12 mensilità nel 2023 solo 3 categorie di persone: i minorenni, le persone con almeno 60 anni e le persone con disabilità, come definita ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013. Per queste tre categorie anche le ricariche della misura saranno pari a 12 o 11 in caso di interruzione fisiologia per il mese di stop.
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La casistica più complessa, riguardo queste 3 categorie, riguarda le persone con disabilità. In caso di disabilità media, grave e di non autosufficienza, i percettori sono suddivisi in 10 sottocategorie. In questo modo si garantirà l’erogazione del RdC anche nel 2023 ai nuclei già beneficiari e in possesso dei requisiti ordinari di accesso, così come definita ai sensi del regolamento di cui al DPCM 5 dicembre 2013, n. 159.
Rientrano in questi casi gli invalidi civili di età compresa tra i 18 ed i 65 anni; gli invalidi civili minorenni; gli invalidi civili ultrasessantacinquenni; i ciechi civili ed i sordi civili. Queste persone continueranno a ricevere il RdC per tutti e 12 i mesi del 2023.
