Sebbene sia tutt’altro che complicato richiederlo per via telematica, l’ISEE necessita dell’inserimento corretto di questi dati. Di cosa si parla
Nel corso del 2022, numerosi redditi sono stati letteralmente soccorsi dalle misure dello Stato messe a disposizione dopo l’inizio del conflitto russo-ucraino e con la conseguente apertura della crisi energetica. L’arrivo ai cittadini delle esorbitanti bollette relative alle utenze domestiche ha peggiorato circostanze di povertà pregressa, e al contempo ha inaugurato un progressivo impoverimento dei nuclei familiari di lavoratori e pensionati in difficoltà.
L’aiuto previdenziale immediato si è tradotto nel pagamento di bonus ad hoc, rispettivamente di 200 e 150 euro, dedicato ai redditi più bassi tra i lavoratori e i pensionati (appunto), tra i percettori di indennità e di sussidi. Questo supporti sono stati affiancati alle misure già esistenti, protrattesi fino alla fine del 2022, fino all’esaurimento dei fondi stanziati per il soddisfacimento degli aventi diritto.
Tra le misure essenziali all’affrancamento delle sacche di povertà, il Reddito di Cittadinanza ha assunto un ruolo di rilievo in tali, critici contesti come quello giunto fino agli odierni giorni. Lo stesso è stato ereditato dal 2023, sebbene consegnato – dall’ultima legge di bilancio – sostanzialmente stravolto nei suoi criteri di acceso e di durata. Le relativi erogazioni sono ridotte al numero di sette; e ciò fino alle porte del 2024, poi il definitivo stop.
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L’ISEE di accesso è quello familiare fino a 9.360 euro. Il medesimo è quello per la Pensione di Cittadinanza, regolarmente distribuita. Anche l’Assegno Unico e universale per le famiglie dei lavoratori dipendenti, pensionati e inoccupati, riceveranno, per la seconda annualità, un rateo mensile per ogni figlio minorenne o disabile, a partire dal prossimo marzo, subito dopo il completamento dell’acquisizione delle domande di rinnovo e delle nuove domande.
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Occorrerà presentare anche una nuova dichiarazione ISEE e un nuovo modello DSU per riformulare l’importo dell’AUU; a maggior ragione se nel corso del 2022 si sia verificata una variazione reddituale che abbia modificato anche il relativo scaglione determinante l’importo dell’assegno. La compilazione per ottenere un ISEE in corso di validità si può effettuare anche on line, sull’apposita piattaforma dell’INPS; essa non è complicata ma la quantità di dati è notevole. Dunque, il rischio è quello di commettere anche un solo errore di trasmissione che può compromettere l’intera assegnazione di un contributo previdenziale. A meno che non ci si rivolga all’aiuto professionale di un CAF o di un patronato, assicurandosi un servizio impeccabile pagando tra i 10 e i 17 euro.