Se non vai in pensione ora hai questo bonus

Il tempo della pensione per te non è ancora arrivato? Potrebbe esserci comunque qualche bella notizia: ecco il bonus che puoi richiedere.

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Se non vai in pensione (Foto Pixabay – Pensioniora.it)

Il momento d’uscita dal mondo del lavoro è senza dubbio uno di quelli che la maggior parte di noi non può fare a meno di aspettare in trepidante attesa. Nonostante questo, però, molto spesso siamo costretti a darci un piccolo pizzico sulla pancia e accettare che, per noi, non è ancora arrivato il tempo giusto: nonostante questo però, quest’anno potrebbe esserci ugualmente una buona notizia.

Se, infatti, siete tra coloro che non possono ancora abbandonare il mondo del lavoro ed entrare ufficialmente in quello della pensione, non avete nulla da temere. C’è comunque un piccolo “premio di consolazione” a cui potreste aspirare: si tratta, infatti, di un bonus pensato in modo specifico per voi. Per sapere di cosa stiamo parlando, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.

Bonus, cosa richiedere se non vai in pensione

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Se non vai in pensione (Foto Pixabay – Pensioniora.it)

Ebbene sì, c’è un bonus in particolare a cui potreste aspirare se siete in età da pensione ma, per voi, non è ancora arrivato il momento di lasciare il mondo del lavoro. Nello specifico, il benefit di cui stiamo parlando è rivolto a tutti i lavoratori dipendenti, che fanno parte sia del pubblico che del privato, è anche ben due requisiti specifici: il primo è quello anagrafico, ovvero bisogna avere sessantadue anni, mentre il secondo ha a che fare con i contributi, i quali devono essere ben quarantuno anni maturati entro il 31 Dicembre del 2023.

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Per tutti coloro che rientrano in questi due criteri che vi abbiamo appena elencato, allora c’è la possibilità di optare e richiedere un bonus molto specifico e che porterà a un aumento diretto nella vostra busta paga. Tutto ciò che dovete fare, dunque, è richiedere al vostro datore di lavoro una corresponsione nella vostra busta paga della quota di contribuzione, invece di destinarla al finanziamento della propria pensione. In particolare, sono ben tre le possibilità a cui questo bonus vi da libero accesso.

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Nella prima possibilità, potrete andare in pensione con “Quota 103“, ma c’è anche una seconda alternativa che vi permetterà di restare in servizio senza però optare per la facoltà in esame. Infine, l’ultima via è quella della corresponsione in busta paga di cui vi abbiamo sopra parlato e che si concentra sulla quota di contribuzione a carico del dipendente, del valore solitamente di 23,81 euro.

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