L’aumento della pensione per il mese di febbraio è previsto per tutti i pensionati, ma potrebbe essere in ritardo. Come verificare
Al mese di novembre il tasso d’inflazione stabilito da decreto ministeriale era del 7,3%. Nel mese di dicembre 2022 è salito all’8,4%. Le rivalutazioni sulla pensione, seguono il decreto di novembre, ma non è detto che in futuro non ci sarà un ritocco verso l’alto. Le novità del 2023 sono principalmente due. La prima è che le pensioni minime sono salite a 600 euro, dai 525 euro circa del 2022. Ma solo per il 2023. E solo per i pensionati over 75. Inoltre è stato risistemato il sistema a scaglioni per la perequazione della pensione.
Nel 2022 erano presenti 4 scaglioni di reddito, che nel 2023 sono diventati sei. Il primo è quello che interessa le pensioni fino a 4 volte la minima, ovvero 2.100 euro circa. Per questi pensionati la rivalutazione del 7,3% verrà corrisposta interamente. A seguire la fascia fino a 5 volte la pensione minima, la cui rivalutazione è dell’85%. E così a scendere, fino ad arrivare a coloro che hanno un’importo pensionistico superiore alle 10 volte la pensione minima, dunque oltre i 5mila euro al mese, per i quali l’adeguamento è del 32%.
Aumento pensione, chi lo riceverà a febbraio
L’aumento della pensione, frutto dell’adeguamento spiegato nell’elenco di cui sopra, è stato già erogato nel mese di gennaio 2023, ma solo per la prima fascia, cioè per coloro che hanno una pensione che non superi i 2.100 euro. Tutti gli altri dovranno attendere probabilmente la pensione di febbraio. Il cedolino per il secondo mese dell’anno dovrebbe essere già presente sul portale INPS. È accaduto che alcuni pensionati che hanno controllato l’importo della pensione di febbraio sulla pagina Myinps, non abbiano trovato alcun aumento.
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Ciò significa che ci sono stati dei ritardi, e che per ottenere la rivalutazione sulla pensione si dovrà attendere il mese di marzo o forse anche di aprile. E l’INPS dovrà versare anche tutti gli arretrati dal mese di gennaio.
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Mentre per coloro che fanno parte della prima fascia di reddito, entro le 4 volte la pensione minima, l’erogazione che è iniziata a gennaio continuerà senza problemi anche a febbraio e per i mesi a venire.