Nuovo bonus da 200€ | Chi può averlo e chi è escluso

Chi saranno i percettori del nuovo bonus da 200€ e chi invece sarà escluso dal versamento di questo indennizzo economico?

Decreto trasparenza 2023
Bonus 200€-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Questo anno nuovo, con gli aumenti dei prezzi del carburante, dei pedaggi autostradali e delle bollette si presenta alquanto difficile per la maggior parte degli italiani. Soprattutto per coloro che verranno esclusi dal versamento del nuovo bonus da 200€, proprio quello relativo al caro carburante.

Questo ennesimo indennizzo infatti, sarà rivolto solo ad una fascia particolare di lavoratori ed impiegati, dipendenti ad aziende ed agenzie private. E che fine faranno i lavoratori autonomi ed i possessori di una partita Iva? A quanto pare, non si prevede un destino luminoso per loro.

Il nuovo bonus 200€

Decreto trasparenza 2023
Carburante-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Questo nuovo indennizzo, è il risultato dell’approvazione di un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo e sanzionatori del Garante prezzi. Il decreto-trasparenza, ossia una nuova indennità contro l’aumento del caro-carburante.

LEGGI ANCHE: Niente aumento in busta paga | Fai questo lavoro?

Quindi i datori di lavoro i datori di lavoro del settore privato potranno erogare buoni carburante ossia il bonus benzina ai quali verrà concessa un’esenzione fiscale e contributiva fino a 200 euro. Ecco che il dipendente, o il lavoratore in questo caso non sarà tenuto a pagare alcuna cifra per il carburante.

LEGGI ANCHE: Arriva nuovo bonus trasporti | Chi può averlo e come funziona

Questi bonus verranno emessi da imprese e professionisti ai dipendenti, fino a 200 euro non sono soggetti né a imposte né a contributi previdenziali. I lavoratori non subiranno alcuna trattenuta fiscale o previdenziale in busta paga. Potranno richiedere il bonus le persone fisiche con reddito 2022 al di sotto di 20.000 euro, al posto del limite di 35.000 euro previsto per lo scorso anno.

E per i lavoratori autonomi e i possessori di partita Iva? Niente da fare, coloro inclusi in questa fascia di lavoratori, non ci sarà questo indennizzo.

Saranno esclusi i titolari di redditi assimilati (come i lavoratori Co.Co.Co. Si prevede qualche reazione da parte dei sindacati? Per il momento ancora no, ma alcuni esponenti di Italia Viva, come Elena Bonetti, non è proprio tanto d’accordo: “Bene. Però una domanda al governo di destra che una volta diceva di difendere i lavoratori autonomi e le partite IVA: per loro nessun bonus carburante? Nulla, solo l’aumento dei costi”.

Gestione cookie