Se si hanno dei gemelli significa che rispetto alle attese il numero dei componenti del nucleo familiare è più alto, e l’INPS ne tiene conto
I bonus 2023 per le famiglie con figli, e con un reddito basso, sono diversi. I Governi in questi anni hanno sostituito delle forme di welfare integrate con differenti bonus destinati alle categorie più disparate. Per iniziare, la Legge Bilancio 2023 ha introdotto la Carta risparmio, che ha sostituito la Carta Acquisti del 2022. Si tratta di una carta sociale per le famiglie con reddito inferiore ai 15mila euro, ed è erogata dai Comuni. Con la carta risparmio, che è ricaricata di 80 euro a bimestre, dunque 40 euro al mese, si possono fare acquisti alimentari, comprare beni di prima necessità ed anche pagare le bollette. E non è l’unico aiuto che l’INPS prevede per le famiglie con figli.
Anche l’assegno unico, inaugurato nel 2022 ha dalla sua la capacità di sostentare le famiglie con figli. Esso ha sostituito, anzi, inglobato, i bonus vari per le famiglie, come il bonus mamma domani o il bonus nascita, ed anche gli assegni al nucleo familiare, erogati dal datore di lavoro direttamente in busta paga. Rimane fuori il bonus nido, che continua ad essere erogato. Per le famiglie con figli, i bonus, o almeno l’importo del bonus, sono legati alla presentazione del documento ISEE, dove il munero di familiari a carico ha un peso notevole per avvantaggiarsi sulle agevolazioni. Le famiglie che hanno dei gemelli, nin un solo anno incrementano di due il numero dei componenti del nucleo familiare, e questo ha decisamente valore ai fini ISEE.
Bonus famiglie, cosa succede con i gemelli
La legge, e le disposizioni INPS, non hanno stabilito dei bonus appositi per i gemelli. Tutavia se si tiene in considerazione che ad esempio l’assegno unico viene erogato per ogni figlio a carico, con due gemelli l’importo è doppio. Ed inoltre la presenza di gemelli a carico abbassa l’ISEE della famiglia, per cui si possono avere importi più alti di assegno unico e non solo.
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Nel 2023 il bonus bollette, ovvero lo sconto sulla fattura delle utenze, è salito da un ISEE di 12mila euro a 15mila euro. Dunque sono maggiori le famiglie che ne potranno usufruire.