Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2023 il governo Meloni concede una sanatoria, il saldo e lo stralcio di alcune cartelle esattoriali
Lo scorso 30 dicembre la Camera ed il Senato hanno approvato la nuova Legge di Bilancio, composta da circa 600 emendamenti. Tra questi figurano quelli sulle pensioni, sugli incentivi ed i bonus statali ed anche una sanatoria sulle cartelle esattoriali che, di fatto, pone le basi per una nuova pace fiscale.
Sono tanti i contribuenti italiani che hanno debiti con il Fisco e, per alcuni di essi, arrivano proprio delle belle notizie. A beneficiare della nuova pace fiscali sono i titolari di cartelle esattoriali che hanno un determinato importo e risalenti a qualche anno fa. Vediamo allora nel dettaglio quali cartelle esattoriali rientrano nella sanatoria.
Sono due le opportunità per i contribuenti italiani di vedere la propria cartella esattoriale cancellata. In un caso si potrà pagare solo la quota capitale quindi senza interessi e sanzioni ad alcune cartelle esattoriali: ci riferiamo a quelle cartelle affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Gli interessati dovranno presentare apposita domanda all’Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile 2023.
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I dettagli relativi la presentazione della domanda saranno presentati nei prossimi mesi ma si è già a conoscenza del fatto che si dovrà decidere se pagare in un’unica soluzione o al massimo in 18 rate. Se si opta per il pagamento in un’unica soluzione, questo dovrà avvenire entro il 31 luglio 2023. Il pagamento a rate prevede invece le prime due rate con scadenza il 31 luglio 2023 e 30 novembre 2023 mentre le altre 16 rate saranno ripartite nei successivi 4 anni e andranno pagate il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024.
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La seconda opportunità della Legge di Bilancio riguarda invece lo stralcio totale delle cartelle esattoriale con debiti fino a 1.000 euro affidati all’agente di riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 dalle amministrazioni statali. Stralcio totale che significa estinzione totale di quota capitale, interessi e sanzioni. In questo caso la procedura sarà automatica e avverrà entro il 31 marzo 2023.
Per sapere se si hanno cartelle esattoriali che rientrano nella Rottamazione quater basta collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate con le credenziali SPID, CIE o CNS e accedere alla sezione “Controlla la tua situazione”. Qui sarà possibile verificare le cartelle esattoriali a partire dall’anno 2000, controllare le rateizzazioni e le procedure in corso su tutto il territorio nazionale.