Sorgono dubbi tra i cittadini italiani dopo la decisione del Governo sul RdC. Anche la pensione di cittadinanza scomparirà?
In un momento alquanto difficile per l’intero paese, dal punto di vista economico, con i primi rincari sul prezzo delle accise dei carburanti e dei pedaggi autostradali, ci sono anche le prime riforme economiche che colpiscono i cittadini maggiormente in difficoltà.
I sindacati cominciano a proclamare i primi scioperi del mese di gennaio, proteste che andranno a stimolare le decisioni abbastanza dure del nuovo Governo Meloni riguardo il paese già colpito dall’inflazione. Ma, dopo le dure riforme sul reddito di cittadinanza, anche la pensione di cittadinanza verrà abolita nel 2024?
Verrà abolita anche la pensione di cittadinanza?
Dopo il reddito di cittadinanza, c’è il timore tra gli italiani maggiormente in difficoltà, che anche la pensione di cittadinanza, possa subire sure riforme e addirittura possa scomparire per il 2024. Come già sappiamo il RdC, subirà grossi cambi, non sarà più erogato per i 18 mesi previsti, e se non si troverà un impiego, verrà sospeso al percettore. Nel 2024, verrà abolito.
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E per quanto riguarda invece la pensione di cittadinanza? Cosa succederà? Da quanto emerso dalle parole della Meloni e dei suoi colleghi, la pensione di cittadinanza, non è stata mai pronunciata. Prima di tutto perché è diretta ad una fascia di persone con una certa età, quindi non si può correre il rischio di lasciare individui senza la percezione di un sostegno economico. Ma, non si può mai sapere.
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Al momento quindi, sembra che per il 2023, resta tutto invariato. E il 2024? Cosa rischiano i titolari della pensione di cittadinanza? I cittadini chiedono solamente chiarezza, riguardo questo sussidio. Si può presumere che dal nuovo anno, la pensione di cittadinanza, possa cambiar nome e venga coinvolta in un’altra riforma.
Ma quali sono le differenze tra reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza?
La Pensione di Cittadinanza (PdC) è una forma di sostegno al reddito dei pensionati ed è legata a stretto filo al Reddito di Cittadinanza (RdC).
Il RdC diventa PdC quando tutti i componenti del nucleo familiare hanno un’età che va dai 67 anni in su, oppure se nel nucleo familiare ci sono anche persone di età inferiore a 67 anni che presentano disabilità grave o non autosufficienza.
In sostanza, è un beneficio che riguarda i soggetti che sono fuori dal mercato del lavoro per questioni anagrafiche o psico-fisiche.
Questa forma di sussidio è stata introdotta nel 2019 per integrare i trattamenti pensionistici inferiori a € 780,00.
