Quanto può fatturare un pensionato con partita iva

Parliamo oggi di quello che può essere il destino di un pensionato che ha la partita iva: quanto può fatturare? Scopriamolo.

Pensionato
Pensionato con partita iva (Foto Pixabay – Pensioniora.it)

Cerchiamo oggi di affrontare una di quelle tematiche che, ormai da tempo, non fa altro che impensierire molti: vale a dire se anche un pensionato ha o meno la possibilità di aprire una partita iva e, in questo caso, a quanto può ammontare la loro fattura. Ebbene, noi di PensioniOra abbiamo deciso di provare a dare una risposta a questo quesito.

Molto spesso, infatti, si pensa che una volta che si diventa pensionato, la possibilità di una persona di crearsi delle entrate e di aumentare il proprio profitto sia praticamente nulla. Ma è davvero così? In realtà non è ancora detta l’ultima parola e, anzi, c’è sempre una qualche possibilità per riuscire ad arrotondare le proprie entrare di fine mese. Per saperne di più, e scoprire che rapporto si può instaurare con l’apertura di una partita iva, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.

Partita iva, quanto fattura un pensionato?

Pensionato
Pensionato con partita iva (Foto Pixabay – Pensioniora.it)

La prima cosa molto importante da sottolineare è che sì, in realtà un pensione può aprire una partita iva senza nessun problema: tra queste due condizioni, dunque, in realtà non c’è nessuna interferenza o blocco che possa rendere le cose più complicate. Ma cerchiamo adesso di scoprire come può funzionare l’unione tra queste due realtà e, soprattutto, tentiamo di scoprire quanto si può fatturare.

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Innanzitutto, qualora avessi deciso di aprire una partita iva da pensionato, la prima cosa che dovrai fare è valutare il regime fiscale migliore e più idoneo per te. Per tanto, non dimenticare di prendere visione di tutti i documenti senza sottovalutarne o dimenticarne neanche uno. Solitamente, comunque, quello più consigliato per la tua specifica situazione è quello del Regime Forfettario.

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Caratterizzato da un limite di corrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, i quali derivano da alcuni obblighi dipendenti/pensione che vanno rispettati necessariamente. Nello specifico, il limite del regime forfettario (che ricordiamo essere quello più consigliato per un pensionato che vuole aprire una partita iva) è di 30.000 euro annui: attenzione, dunque, a non superare questo valore con tutte le tue entrare nel corso di un anno.

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