Con l’inizio del nuovo anno, sono in arrivo tanti nuovi aumenti e tra questi troviamo anche quelli per la pensione: scopriamolo
Il nuovo, nonostante sia iniziato solo da qualche settimana, ha già portato con sé una vera e propria ventata d’aria fresca nelle nostre vite: sono tante, d’altronde, le novità e i cambiamenti che sembrano essere stati programmati per noi, così come le promesse. Insomma, l’obiettivo di questo 2023 sembra essere uno e soltanto uno: ovvero riuscire a dare un aiuto concreto alla popolazione in un momento critico da un punto di vista economico come quello che stiamo vivendo al momento.
Proprio per questo motivo, tantissimi aspetti del nostro quotidiano e non solo sono stati rivisti, riconteggiati e soprattutto rivalutati per adattarli a quelli che sono i nuovi standard e livelli di vita a cui siamo stati costretti ad abituarci. Nello specifico, noi di PensioniOra abbiamo deciso di soffermarci su quelli che sono i cambiamenti, o per meglio dire gli aumenti, che potremo godere nelle pensioni nel corso di questo 2023.
Ebbene sì, avete capito proprio bene: con l’inizio del nuovo anno, sono state messe in ballo tutta una serie di rivalutazioni e soprattutto di aumenti che dovrebbero fornire un aiuto concreto alla popolazione in un momento così critico come quello che stiamo vivendo. E’ così, dunque, che a partire dal mese di febbraio gli assegni pensionistici potranno godere di sostanziali e soprattutto importanti aumenti. Per sapere, nello specifico, chi potrà goderne, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Leggi anche: Bonus nido 2023 | Queste famiglie avranno solo 11 mensilità
Il Caro-vita non è mai stato così elevato come negli scorsi mesi, in cui abbiamo dovuto imparare in fretta a far fronte a una situazione inaspettata e quanto mai drastica. Ed è proprio per questo motivo che, in vista del nuovo anno e in particolare a partire dal mese di Febbraio, alcuni fortunati pensionati potranno godere di un aumento delle loro pensioni. Ma di chi stiamo parlando? Nello specifico, a poter godere di questo aumento del 7,3 per cento (di cui il 5,3% sarà sugli assegni previdenziali di Gennaio mentre il 2% restante farà riferimento a quanto è già stato decretato per il mese di Novembre 2022 dal governo Draghi) saranno proprio i pensionati.
Leggi anche: Così un nonno può lasciare tutta l’eredità ai nipoti
Nello specifico, stiamo parlando di quelle pensioni minime non inferiori ai seicento euro e i cui beneficiari hanno superato i settantacinque anni. Diversa, invece, è la questione per chi è al di sotto di questa soglia anagrafica: per loro, infatti, non si raggiungeranno i seicento euro, ma ci sarà una rivalutazione dell’1,5% sull’inflazione con un assegno corrispondente a cinquecento settanta euro.