Libretto Poste | Quanto devono stare ‘fermi’ i soldi per guadagnare?

I Libretti Postali sono scelti sempre da più italiani: ecco dopo quanto tempo si maturano gli interessi e si inizia a guadagnare

poste italiane
libretto postale interessi (Foto Youtube – pensioni.it)

Tra i vari servizi promossi da Poste Italiane il Libretto Postale rappresenta sicuramente quello più scelto dagli italiani. Questo perché i libretti sono garantiti direttamente dallo Stato Italiano e sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati da Poste Italiane sul mercato dal 1875.

Poste Italiane mette a disposizione dei propri clienti diverse tipologie di Libretti per rispondere al meglio a tutte le varie esigenze e, ad oggi, i libretti sono anche in forma dematerializzata per prelevare e versare in sicurezza attraverso la Carta Libretto. Ma quanto tempo devono stare fermi i soldi sul libretto per guadagnare?

Libretti Postali: dopo quanto tempo arriva il guadagno?

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libretto postale interessi (Foto Youtube – pensioni.it)

Innanzitutto diciamo che aprire un libretto postale è davvero molto semplice dal momento che basta recarsi in ufficio postale o seguire la procedura online. Per quanto riguarda la rendita di un libretto precisiamo che al tasso lordo degli interessi bisogna sottrarre la tassazione sugli interessi maturati e, ancora, sarà sottratta l’eventuale imposta di bollo per i depositi superiori a 5 mila euro.

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Come detto, Poste mette a disposizione vari tipi di libretto tra cui l’Ordinario, lo Smart, per i minorenni e quello giudiziario. Con il libretto Ordinario potremo avere fino al 4,40% annuo lordo; con lo Smart 3% annuo lordo sulle somme accantonate e portate a scadenza. Tali interessi sono calcolati su base annuale e decorrono dal momento del deposito fino al momento del loro prelievo.

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Per i libretti nominativi (libretto postale smart e libretto ordinario) viene assegnata una carta libretto con cui effettuare depositi e prelievi tramite il circuito Postamat. Il prelievo massimo giornaliero con la carta è di 600 euro e in un mese non si può prelevare una somma superiore a 2.500 euro.

Il libretto postale non ha una scadenza e resta valido finché il titolare non decide di chiuderlo. Oppure si chiude automaticamente in caso di decesso del titolare del libretto postale. Dal momento che i tassi di interesse dei libretti sopra citati sono accreditati annualmente, sarebbe preferibile tenere fermi i soldi almeno un anno sul libretto per poter vedere l’importo depositato lievitare.

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