Anche i Buoni Fruttiferi Postali hanno una scadenza: ecco cosa accade quando ce ne dimentichiamo e scadono
I Buoni Fruttiferi Postali sono sicuramente uno dei servizi maggiormente usati dai circa 5 milioni di italiani clienti di Poste. La scelta ricade sui buoni dal momento che essi sono garantiti dallo Stato, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati sul mercato proprio da Poste Italiane.
Sul mercato esistono vari tipi di buoni e molti di questi possono essere anche sottoscritti per i minori come regalo di investimento. Il successo dei Buoni, poi, è dovuto dal fatto che non hanno nessun costo di collocamento tranne che gli oneri fiscali e godono di una tassazione agevolata.
Aprire un Buono Fruttifero Postale è molto semplice dal momento che basterà recarsi presso un qualsiasi ufficio postale o, anche, collegarsi sul sito web di Poste o tramite le varie App immesse sul mercato. In molti, però, aprono un Buono Postale e poi, di fatto se ne dimenticano: cosa accade in questo caso?
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Diciamo subito che un Buono Fruttifero Postale dopo 10 anni dalla scadenza vanno in prescrizione e questo riguarda soprattutto i Buoni cartacei. Questo significa che a quel punto non sarà più possibile avere il rimborso del capitale investito e quindi nemmeno avere gli interessi maturati sul Buono.
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I Buoni cartacei emessi fino al 13 aprile del 2001 si prescrivono a favore del Ministero dell’Economia e Finanze mentre l’importo di quelli emessi dopo il 14 aprile 2001 è versato al Fondo Istituito presso il Mef. I buoni dematerializzati, invece, non vanno in prescrizione dal momento che, quando scadono, il rimborso avviene in automatico sul conto di regolamento ovvero sul conto corrente postale o sul libretto di chi li ha sottoscritti.
Ovviamente per evitare che un Buono postale vada in prescrizione bisogna conoscere la sua data di scadenza. Se questa non è riportata dietro al titolo il suggerimento è quello di recarsi alle Poste chiedendo quando scadranno in modo tale da calcolare quando ci sarà la prescrizione. In caso di smarrimento del Buono, invece, ricordiamo che è possibile richiedere la sua duplicazione di esso in qualsiasi ufficio postale mediante la compilazione e la sottoscrizione della denuncia di perdita.