È possibile risolvere in poco tempo l’invio errato di un bonifico? Entro quanto tempo si può sistemare la situazione?
Quante volte è capitato che, magari in un’occasione di dover restituire un “piccolo” prestito, o di dover pagare un nostro impiegato oppure semplicemente saldare una fattura, si sbaglia il codice iban e involontariamente si invia la somma di denaro ad un’altra persona che magari non conosciamo.
L’errore è grave, ma è possibile poter sistemare il problema, o i soldi sono persi? L’ansia ci assale, perché siamo consapevoli che probabilmente la persona che riceve i soldi troverà senza saperlo una bella cifra senza sapere perché. Come si può risolvere questo problema?
È possibile annullare un bonifico sbagliato?
L’errore di inviare ad un altro destinatario un bonifico, parte principalmente da un IBAN errato che andrà ad un individuo sconosciuto. Così come può capitare di ricevere una somma di denaro indebitamente perché l’ordinante di un bonifico ha inserito erroneamente i nostri dati come quelli del destinatario.
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La possibilità di sbagliare ad inviare un bonifico tramite internet è più alta, anche per i modi in cui si compilano i movimenti errando o invertendo i numeri del codice. Meno male che le piattaforme di internet banking, possono aiutarci a sistemare la situazione, qualora mancasse una cifra o ce ne fosse una in più.
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Se si cade in errore, bisogna annullare il bonifico. Ma come è possibile? Ci sono dei termini da non superare? E quali sono?
Bisogna evidenziare che i tempi per annullare un bonifico sono molto ristretti. E, come ben si sa non bisogna farsi ingannare del fatto che dal momento in cui impartiamo l’ordine di bonifico al momento in cui le somme sono accreditate sul conto, passano in media 1-3 giorni lavorativi per essere inviato.
Quindi bisogna attivarsi subito, qualora si cadesse in questo errore. Perché se il bonifico è partito, allora non ci sarà più niente da fare. Si dovrà effettuare una cosiddetta “operazione di richiamo” che non è per niente facile e che non garantisce alcuna risoluzione.
Una delle possibilità per recuperare i soldi, sta nel rivolgersi alla propria banca che contatta, a sua volta, la banca del beneficiario per ottenere il rimborso, sempre previa autorizzazione da parte dal beneficiario.
Ma come fare se il beneficiario, non volesse restituire il denaro involontariamente avuto? È possibile per chi ha sbagliato il movimento, potersi rivolgere al Tribunale competente e avviare un’azione civile.
