Il patronato ed il Caf talvolta vengono confusi. Tuttavia ci sono delle differenze sia al livello formale che sostanziale
Chi deve fare la dichiarazione dei redditi, la certificazione ISEE, chi deve richiedere l’assegno unico o altri bonus, può provvedere per conto proprio, se ha nozioni d’informatica ed anche di procedura burocratica, oppure rivolgersi ad un patronato od un Caf. Caf è l’acronimo di Centro di assistenza fiscale. In alcuni casi i cittadii si rivolgono anche ai professionisti, i commercialisti, che sono più costosi ma seguono personalmente tutte le pratiche. Generalmente i cittadini si rivolgono a questi centri o ai patronati per motivi fiscali, previdenziali o inerenti il mondo del lavoro.
A volte in senso informativo, per conoscere le regole ed i propri diritti. Altre volte invece proprio per richiedere prestazioni e servizi, come la compilazione e l’invio di alune domande. E qui è importante saper distinguere tra Caf e patronato, ed anche sindacato.
Caf e patronato, qual è la differenza principale
Innanzitutto i deve dire che i servizi offerti sono simili, anche se quelli del patronato sono probabilmente molto più ridotti. La differenza è nella definizione. Il patronato è un istituto sovvenzionato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ciò significa che è interamente sovvenzionato dal settore pubblico. Presta assistenza a tutti i cittadini. Può essere collegato o meno ad un sindacato. Dato che sulle prestazioni offerte il patronato riceve rimborso, i servizi offerti, che siano di natura fiscale, previdenziale o di consulenza lavorativa, sono gratuiti. Tuttavia il sistema di rimborso “a punti” per cui in base alla difficoltà della pratica lo Stato rimborsa da un minimo di 35 euro ad un massimo di 175 euro, è stato messo in crisi dai tagli continui fatti dalle varie Leggi Bilancio degli ultimi anni. Di conseguenza per poter portare avanti il centro, alcune pratiche possono essere a pagamento.
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Il Caf è invece un centro di assistenza fiscale che svolge funzioni simili, se non spculari, al patronato. Tuttavia deve essere aperto come società privata. Alcune prestazioni, quelle gratuite per legge, come ad esempio l’invio dei modelli già compilati o la preparazione del modello ISEE, sono sempre gratuiti. Gli altri sono a pagamento con delle tariffe stabilite dal CAf stesso.
