I padri separati, ma anche le madri, possono fare richiesta per un apposito bonus fino a 800 euro: ecco i requisiti
L’amore non dura sempre “per sempre” e così tante coppie che una volta sono state innamorate e si sono sposate hanno poi deciso di divorziare. La scelta del divorzio non è mai facile, soprattutto se oltre ai coniugi ci sono anche dei figli. A soffrire infatti molto per la separazione sono proprio i figli, soprattutto se questi sono dei bambini.
A seguito di un divorzio uno dei due genitori, generalmente il padre per questioni economiche e lavorative, deve assicurare la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento. Proprio per aiutare queste persone che il governo ha pubblicato un Dpcm con una misura per aiutare padri e madri, non più in coppia e che sono in stato di bisogno, a provvedere al proprio mantenimento e a quello dei figli.
Bonus padri separati: tutto quello che c’è da sapere
Il decreto è stato pubblicato lo scorso 26 ottobre in Gazzetta Ufficiale con la ”Definizione dei criteri e delle modalità per la verifica dei presupposti e per l’erogazione dei contributi a valere sul fondo per genitori lavoratori separati o divorziati per garantire la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento”. Si tratta delle novità relative al cosiddetto bonus genitori separati da 800 euro.
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Innanzitutto per poter accedere al bonus bisogna avere un reddito pari o inferiore a 8.174 euro nell’anno in cui si chiede il sostegno. Inoltre, il richiedente deve dimostrare di aver subito una riduzione o una sospensione dell’attività lavorativa a partire dall’8 marzo 2020 di almeno 90 giorni. Il bonus sarà erogato esclusivamente ai genitori che, tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022, non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento o lo hanno ricevuto solo parzialmente.
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Il bonus può essere richiesto sia dai padri che dalle madri e sarà poi erogato in un’unica soluzione. L’importo sarà pari all’importo dell’assegno non ricevuto con il limite di 800 euro mensili e 12 mensilità per un totale di 9.600 euro all’anno. Il contributo ha la durata di un anno e sarà anche erogato ai genitori separati di figli maggiorenni portatori di handicap grave.
Gli interessati per ottenere il bonus dovranno presentare una domanda che include anche l’importo dell’assegno di mantenimento e delle somme non pagate. Ricordiamo, infine, che il bonus 800 euro si somma agli altri bonus previsti per la famiglia: questo significa che lo si potrà ottenere anche se si riceve l’Assegno Unico Universale.