Vuoi provare a fare qualche piccolo programma per il tuo futuro e provare a capire quanto prenderai di pensione? Ecco come fare il calcolo
Non vedete l’ora di poter lasciare anche voi il mondo del lavoro e andare in pensione? Il momento per voi non è ancora arrivare eppure già non siete più nella pelle: ebbene, in questo caso allora quello che potreste fare per ingannare l’attesa è cominciare a programmare e ideare.
Il nostro consiglio, dunque, è quello di cominciare a fare una piccola stima di quella che potrebbe essere la somma della vostra pensione futura. In questo modo potrete già cominciare a programma i vostri progetti da pensionati senza dover necessariamente aspettare il momento definitivo.
Ebbene sì, oggi cerchiamo di scoprire com’è possibile poter effettuare una piccola previsione e scoprire dunque quanto dovrebbe o potrebbe spettarci di pensione. La prima cosa da specificare è che, per effettuare un corretto calcolo della propria pensione futura, ci sono vari aspetti da prendere in considerazione e dunque da non sottovalutare. Come ad esempio le proprie dinamiche lavorative, l’ammontare dei propri contributi versati, la tipologia di lavoro e molto altro. Ma cerchiamo di capirne di più: continuate perciò a leggere insieme a noi di PensioniOra.
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Innanzitutto, bisogna specificare che esistono certamente, in giro sui vari siti internet, dei simulatori che potrebbero aiutarvi a operare questo conteggio. Certo, sebbene forse approssimativi, potrebbero però esservi di notevole aiuto per stabilire in linea di massima l’ammontare della vostra pensione futura e dunque riuscire a creare un piccolo progetto ideale. Senza contare che proprio l’INPS, recentemente, ha messo a disposizione dei suoi clienti un server gratuito che potrebbe aiutarli a effettuare questo calcolo. Ma arriviamo al dunque e cerchiamo di capire come poter effettuare questo calcolo.
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Innanzitutto, tutto ciò che bisogna fare per calcolare il proprio reddito è moltiplicare il montante dei contributi, e dunque la somma dei contributi versati nel corso della propria vita da lavoratore, per quello che è il coefficiente di trasformazione. Se non sapete di cosa si tratta, non preoccupatevi, non c’è nulla da temere perché ve lo spieghiamo subito noi: con coefficiente di trasformazione si intendono alcuni dati o elementi soggettivi di persona in persona, come ad esempio l’età in cui si va in pensione. Per quanto riguarda invece gli anni di contributi versati, necessari per calcolare la propria pensione futura, ecco come poterli calcolare. Dovete semplicemente considerare la somma di questi contributi per ogni anno, rivalutarlo sul tasso di capitalizzazione quinquennale del PIL (in riferimento ai dati ISTAT) e il gioco è fatto.