Esiste un bonus di aiuto per non pagare le spese dentistiche nel 2023? Scopriamolo insieme in questo articolo
Il 2022 passerà di sicuro alla storia come l’anno dei bonus e degli incentivi statali. Sono stati tanti, infatti, i bonus emanati dal governo Draghi per aiutare gli italiani a fronteggiarsi prima contro la pandemia da Covid -19 e poi nel difficile scenario socio – economico che stiamo vivendo a causa dell’inflazione e del rincaro delle materie prima.
Tra i tanti bonus erogati nel 2022 ce n’è stato anche uno che riguardava il dentista. Si trattava di un bonus sconosciuto dalla maggior parte delle persone e voluto dal M5 Stelle durante la fase pandemica. La proposta consisteva in un bonus 500€ da erogare a cittadini con Isee al di sotto di 25.000€.
Bonus Dentista: esiste una agevolazione nel 2023?
Quello che dobbiamo dire subito è che in realtà un bonus dentista non esiste e non esisterà nemmeno nel 2023 dal momento che non è stato mai approvato. Per il 2022, però, ci sono state alcune categorie di persone che hanno avuto il diritto a prestazioni gratuite presso il dentista, ad esenzioni o detrazioni sulle cure.
A oggi, il sistema sanitario nazionale prevede due tipologie di esenzione dal pagamento di alcune cure dentistiche: soggetti in età evolutiva per programmi di tutela della salute odontoiatrica (0-14 anni); le agevolazioni economiche spettano a categorie di persone definite in condizioni di vulnerabilità.
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Queste due categorie di persone, anche per il 2023, potranno avere prestazioni dentistiche gratuite. Per bambini ed adolescenti è possibile richiedere all’Asl dei controlli gratuiti presso un dentista convenzionato. La logica della misura va nella direzione di prevenire disturbi in fase di sviluppo e di crescita, come ad esempio le malocclusioni che quindi vanno individuate in maniera tempestiva.
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Le prestazioni gratuite riguardano visite di controllo; esami radiologici; estrazioni; ablazioni del tartaro; interventi chirurgici e trattamenti ortodontici. Per le persone vulnerabili ci si riferisce ad esempio a immunodepressi; emofiliaci o malati oncologici. La prestazione gratuita è garantita anche per diagnosi precoce di patologie neoplastiche del cavo orale.
I “bonus dentista” è quindi usufruibili solo ed esclusivamente da queste due categorie di persone ma non per chi, ad esempio ha il reddito basso e potrebbe pagare il dentista, ad esempio, con i soldi del Reddito di Cittadinanza. Ricordiamo, comunque, che la situazione per quanto riguarda la sanità non è uguale in tutta Italia ma varia da regione a regione.
