Lo sapevi che, ultimamente, molti di noi stanno cadendo vittime di una bugia bella e grossa sui prelievi bancomat? Ecco quale
Bugie, falsità e truffe: a essere caduti vittime di queste usanze ormai tipiche nel mondo dell’internet sono stati proprio i clienti del circuito Bancomat nell’ultimo periodo. Ma cosa sta succedendo? Ebbene, per sapere di cosa stiamo parlando, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Non è certo un mistero che fidarsi su internet non è poi così facile come si possa pensare. La truffa, nel mondo del digitale, d’altronde è sempre dietro l’angolo e molto spesso noi lo abbiamo imparato proprio a nostre spese. In particolare, ecco l’ultima bugia che si è diffusa ai danni dei clienti del circuito Bancomat.
Ebbene sì, avete capito proprio bene: c’è in realtà una piccola truffa di cui tutti noi, inavvertitamente, siamo caduti vittime. In questo caso, però, ci teniamo subito a specificarlo: non avete assolutamente nulla da temere. Più che truffa, infatti, sarebbe in realtà molto più corretto parlare di “bugia“. Il tema centrale di questa situazione, che nei mesi scorsi ha preoccupato non poche persone, riguarda proprio i bancomat. Per sapere di cosa stiamo parlando, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
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Il mondo dell’Internet, ormai lo sappiamo bene, può essere magnifico tanto quanto terrificante. Man mano che il digitale avanza e si espande, infatti, aumentano anche le possibilità di truffare o comunque ingannare l’utente medio che si trova in giro sul web. E’, questa, una cosa ormai risaputa e che proprio nell’ultimo periodo è successo ai danni dei clienti del circuito Bancomat. Negli ultimi mesi, infatti, ha cominciato a diffondersi a macchia d’olio una bugia sempre più insistente e soprattutto ricamata.
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Si tratta, in poche parole, della notizia messa in giro già da qualche tempo secondo cui a partire da una determinata data (mai, in realtà, specificata o resa nota) non sarebbe più stato possibile effettuare dei prelievi presso i bancomat di riferimento. Ebbene, noi di PensioniOra abbiamo deciso oggi di mettere un punto a questa bugia, diventata sempre più grande ormai, che gira già da qualche tempo. In realtà, infatti, si tratta di una vera e propria bufala: nello specifico, stiamo parlando di quei tanto noti e chiacchierato, oltre che criticati, titoli allarmistici, pensati proprio per attirare lettori.