I termosifoni quest’anno in particolare vengono accesi con molta parsimonia ed attenzione. Come riscaldare la casa senza spendere troppo
Il caro energia, il caro bollette, sommati al tasso d’inflazione alle stelle, ed alla fatica della ripresa economica dopo i due anni abbondanti di pandemia hanno messo in ginocchio numerose famiglie italiane. Che nonostante tutto, devono comunque provvedere ai bisogni primari, quali tenere la casa calda, specialmente nei luoghi dove le temperature sono più fredde. I termosifoni, sin dall’inizio della stagione, sono stati il terrore dell’autunno inverno. Difatti, con l’aumento esponenziale del gas le bollette sono state fuori controllo, nonostante il timido taglio delle accise.
Per l’anno che si è appena aperto si attende un calo del costo dell’energia elettrica, ma un aumento del prezzo del gas, proprio quando si stanno per aprire i mesi più freddi dell’anno, quelli che richiedono un lavoro maggiore per il riscaldamento, e dunque per i termosifoni. Come fare a garantire una casa calda senza eccessi di spesa in bolletta?
Ormai per tenere accesi i termosifoni, specialmente se si ha la caldaia ed il sistema di riscaldamento autonomo, ci sono differenti modalità automatiche. Il controllore che accende e spegne in base alla temperatura interna impostata, che può essere differenziata per fasce orarie, ad esempio più alta di giorno e più bassa di notte. Oppure semplicemente programmare gli orari di accensione e spegnimento, come fossero una sveglia. In alternativa si può utilizzare il sistema manuale di accensione e spegnimento a piacere.
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A far lievitare la bolletta del gas non è solo la differenza tra termosifoni spenti o accesi, ma anche la modalità in cui vengono utilizzati. Infatti, l’accensione su una casa molto fredda richiede un carico di energia incredibile per scaldare un ambiente con bassa temperatura, fino a raggiungere quella ideale. Ed inoltre la caldaia viene sollecitata fino al massimo sforzo, compromettendone anche le prestazioni a lungo termine.
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Dunque, se ci si chiede se è meglio tenere accesi i termosifoni al minimo per molte ore al giorno, oppure ad alta temperatura per poche ore, la risposta è che conviene la prima opzione.