Lo sapevi che qualcuno tra noi potrebbero ritrovarsi ben 75 euro in più sulla propria pensione ogni mese? Ecco chi
Come ben saprete ormai, con l’inizio del nuovo anno saranno molti i cambiamenti e le novità a cui dovremo far fronte. Il motivo di tutto questo assestamento è ben semplice da spiegare: ed è, ovvero, che il Governo sta cercando nuove strategie e vie per poter andare sempre più incontro a una popolazione ormai messa in ginocchio dalla crisi economica quasi senza precedenti che stiamo attraversando già da qualche mese.
Se già il caro bollette, infatti, era intervenuto a metterci in ginocchio, non c’è dubbio infatti che l’inflazione ormai sempre più presente e insistente in qualsiasi ambito del nostro quotidiano ci abbia dato un definitivo colpo di grazia. Proprio per questo motivo, nel corso del 2023, potremo assistere a tutta una serie di aumenti e riconteggi per riuscire ad adattare le somme e gli aiuti percepiti a uno stile di vita ormai sempre più oneroso.
Pensione, chi avrà 75 euro in più
Tra i tanti aspetti che dunque sono stati revisionati, riconteggiati e modificati in vista del nuovo anno non possiamo proprio fare a meno di citare anche le pensioni. Nel corso del 2023, infatti, non saranno certo pochi gli assegni pensionistici che si vedranno investire da un aumento per renderli più equi e dunque bilanciati con l’inflazione prepotente e insistente che ci ha colpito. Attenzione però, perché nonostante tutto, c’è ancora un piccolo “ma” da sottolineare.
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Vale a dire che questi aumenti che interessano le pensioni e gli assegni nel corso del 2023 non saranno purtroppo uguali per tutti, ma di certo a pesare molto e incidere arriverà anche il singolo reddito di ognuno di noi. Il punto di partenza è però uguale per tutti, vale a dire il tasso di inflazione che, secondo un analisi pubblicata dall’ISTAT, è adesso salito al 7,3%. Proprio per questo motivo, per rimanere al passo, pare che gli assegni pensionistici aumenteranno con un massimo di quattro volte rispetto al minimo stabilito e fissato intorno ai 525,38 euro.
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Ma non finisce qui, perché le pensioni minime subiranno anche un’ulteriore aumento nel corso del 2023. Per questi percettori, infatti, non ci sarà solo un incremento del 7,3% sul loro assegno mensile, ma si potrà parlare anche di un aumento ulteriore. Si tratta, dunque, di una percentuale aggiunta dell’1,50% che porterà in questo modo gli assegni mensili intorno ai 527,20 euro. Inoltre, se l’età del soggetto in questione supera i settantacinque anni, allora si potrà arrivare a un aumento di ben 6,40% e per tanto si sfiorerà la soglia dei 600 euro mensili.