Dovrebbero arrivare a breve le istruzioni per la rottamazione Quater, prevista dalla Legge Bilancio per il 2023
La rottamazione delle cartelle esattoriali potrebbe arrivare al suo quarto episodio. Dopo che sono stati cancellati i debiti entro i 5mila euro per i cittadini con reddito al 2021 inferiore ai 30mila euro, la pulizia del magazzino fiscale è stata a più riprese intrapresa, soprattutto perché il Fisco si è reso conto che molte di queste cartelle non sono esigibili o lo sono difficilmente. E dunque i micro ebiti con l’Agenzia delle Entrate dovrebbero essere cancellati anche quest’anno. La misura è stata inserita nella Legge Bilancio. Tuttavia è ancora presto per avere conferme definitive in quanto ad importi e date di scadenza.
Chi non avrà accesso alla rottamazione quater del 2023 potrà continuare a pianificare la restituzione dei debiti in maniera agevolata, attraverso la rateizzazione o il pagamento in un’unica soluzione. In ogni caso con la possibilità di non dover corrispondere more ed interessi.
Cartelle esattoriali, chi potrà accedere alla Rottamazione 2023
La Legge Bilancio ha stabilito su carta i tetti per la cancellazione e rottamazione definitiva di alcune cartelle esattoriali. Nello specifico il contribuente che vuole sapere se può aderire alla rottamazione quater, deve:
- controllare la data per lo stralcio dei debiti di importo residuo entro o sotto i 1000 euro, affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015;
- verificare la data per la definizione agevolata dei carichi di importo superiore, affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
Leggi anche: Imu, novità importante per il 2023 | Cosa bisogna sapere
Queste sono le cartelle esattoriali che potranno essere cancellate automaticamente. È importante che oltre all’importo si rientri nelle date sopra descritte. In questo modo l’Agenzia delle Entrate sta iniziando a rimettere ordine nelle cartelle più vecchie, per rinnovare il magazzino fiscale e concentrarsi sulle cartelle esigibili dagli agenti di riscossione.
Leggi anche: Cosa succede se paghi la bolletta senza Canone Rai
Le due date fondamentali da segnare in rosso sul calendario sono il 21 gennaio 2023, data in cui l’Agenzia delle Entrate renderà note le istruzioni per la rottamazione, ed il 30 aprile, data limite per aderire alla rottamazione. Per richiedere l’annullamento delle proprie cartelle esattoriali la modalità sarà telematica, dunque il contribuente dovrà munirsi per tempo della tecnologia necessaria e delle chiavi d’accesso per il portale dell’Agenzia delle Entrate.